La Sardegna brilla nei pagamenti alla PA: un esempio di efficienza

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  Nel panorama nazionale, spesso critico nei confronti dei ritardi nei pagamenti delle amministrazioni pubbliche, la Sardegna emerge come una nota positiva, distinguendosi per la sua efficienza. Secondo l'analisi recente dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, basata su dati del MEF-RGS, i Comuni dell'isola pagano i fornitori in media in 24 giorni, otto giorni meno rispetto alla media nazionale di 32 giorni e ben sei giorni sotto il limite di 30 giorni imposto dalla Direttiva Comunitaria 2011/7/UE. 

  Questo posizionamento vede la Sardegna al quarto posto in Italia, dietro a regioni come il Veneto, il Friuli e il Trentino, e lontano dai ritardi registrati in regioni come la Calabria e la Campania, dove i tempi medi di pagamento si attestano rispettivamente a 52 e 47 giorni. Nonostante il quadro generale sia positivo, emergono criticità localizzate, con alcuni imprenditori che ancora subiscono ritardi nei pagamenti. Per rispondere a queste esigenze, Fabio Mereu, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, insiste sulla necessità di una compensazione diretta tra i crediti che la Pubblica Amministrazione ha nei confronti delle imprese e i debiti fiscali e contributivi delle stesse imprese verso la PA. Una misura che, secondo Mereu, potrebbe alleviare le pressioni finanziarie sulle piccole e medie imprese, spesso costrette a ricorrere al credito bancario a causa dei ritardi nei pagamenti.

  Il Segretario Regionale, Daniele Serra, aggiunge che mentre alcuni Comuni sardi sono esemplari nel rispettare e persino anticipare i tempi di pagamento, è fondamentale che questa prassi diventi la norma su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è garantire che tutte le imprese possano contare su tempi di pagamento certi per poter pianificare e gestire efficacemente le proprie attività senza dipendere da finanziamenti esterni. Inoltre, il contesto economico attuale, segnato da inflazione e tassi di interesse elevati, rende ancora più critica la puntualità nei pagamenti. Ritardare i pagamenti o non saldarli affatto si configura, nelle parole di Serra, come un modo per ottenere finanziamenti a costo zero, gravando ingiustamente sulle spalle delle imprese creditrici. In conclusione, mentre la Sardegna si dimostra un modello di efficienza, rimane il bisogno di un impegno costante per elevare gli standard di pagamento in tutta Italia, riducendo le disparità e sostenendo il tessuto economico del Paese in un periodo di sfide finanziarie considerevoli.