Una statua per Tore Burruni: Emozioni in bronzo ad Alghero

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  Un pezzo di storia si impianta solidamente sulle pietre di Alghero, racchiudendo in sé la grinta e la gloria di un campione che ha saputo far battere il cuore di una città intera. 

  Salvatore "Tore" Burruni, l'eroe dei pesi mosca, sarà presto immortalato in una statua, opera del tenace artista pavese Antonio De Paoli. La notizia è stata accolta con un'emozione palpabile da chi ha vissuto e respirato i giorni d'oro di Burruni. Gianfranco, figlio del pugile, è stato tra i testimoni di questo momento di alta commozione durante la presentazione del modello in studio: "Ho visto il modello e mi sono emozionato". 

  È il battito di un ricordo che non vuole svanire, che attraverso la fusione del bronzo, troverà forma e spazio nel cuore del centro storico di Alghero. Lo svelamento è previsto per il prossimo settembre, un evento che promette di radunare vecchi e nuovi appassionati, celebrando un campione che nel 1965 a Roma strappò il titolo mondiale dai guantoni del thailandese Kingpetch.

  Una vittoria non solo sportiva ma anche simbolica, che ha innalzato Burruni a icona perenne di tenacia e spirito indomito. La statua emerge come un segno di riconoscenza che trascende il semplice omaggio artistico; è una testimonianza permanente che collega il passato di una comunità al suo presente e futuro. "Oltre alla somiglianza, davvero emozionante" ha commentato Gianfranco, "quello che più mi ha colpito della statua è lo slancio del caratteristico balzo che l’artista è riuscito a immortalare, quasi in movimento". Antonio De Paoli, scelto tra numerosi scultori di fama nazionale, ha confermato di essersi ispirato dai movimenti unici del pugile: "Ho visionato diversi filmati dei combattimenti di Tore Burruni e ho notato questa tecnica tutta sua di balzare in avanti per colpire gli avversari più alti: ho voluto rappresentarlo proprio in questo slancio". 

  Il progetto, sostenuto dal Comune di Alghero, la presidenza del Consiglio regionale, la Fondazione di Sardegna e la Camera di commercio di Sassari, è anche frutto di una raccolta fondi che ha coinvolto tifosi, cittadini e imprese locali, dimostrando quanto profondo sia il legame di Burruni con la sua terra e la sua gente. Il tutto è incorniciato dalla scenografica accoglienza di Michele Lanati e Fabio Bruni, sindaco e vicesindaco di Corvino San Quirico, che hanno saputo ospitare l'emozione e l'attesa di questo tributo.

  Così, mentre la statua di Burruni si prepara a ergersi fiera, Alghero si appresta a rivedere un suo figlio prediletto, non più solo nelle storie o nei ricordi, ma come presenza tangibile e ispiratrice per chiunque percorra le sue vie. Un omaggio in bronzo, sì, ma soprattutto un simbolo duraturo di coraggio e passione, scolpito nell'eternità del metallo, come nel cuore di chi ancora crede nell'essenza dello sport e dei suoi eroi.