Conoci richiama l'attenzione della giunta regionale sulla protezione della Grotta di Nettuno

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  In un momento cruciale per la gestione dei beni culturali e ambientali di Alghero, il sindaco Mario Conoci lancia un appello importante: "Auspico che la nuova Giunta regionale trovi la migliore soluzione. Non è possibile equiparare una gestione pubblica ad una privata davanti a beni paesaggistici e culturali, come la Grotta di Nettuno di Alghero, dall'inestimabile valore ambientale, che non può essere compresa e trattata come una qualsiasi ordinaria concessione demaniale." 

  Queste parole, pronunciate a margine della riunione dell'Esecutivo comunale, mettono in luce una consapevolezza profonda riguardo al valore intrinseco di alcuni tra i più importanti simboli della città. Il sindaco e la sua giunta hanno manifestato un chiaro orientamento verso la protezione e la valorizzazione della Grotta di Nettuno, evidenziando la necessità di un approccio che vada oltre la semplice logica di mercato. La delibera licenziata sottolinea l'importanza di rinnovare le concessioni demaniali con finalità pubbliche e pubblicistiche, in particolare per quello che riguarda la Grotta di Nettuno, la Passeggiata Barcellona, la Banchina Dogana del porto turistico, la Barriera frangiflutti e parte dell'immobile ex "Caval Marì" sul lungomare cittadino.

  L'assessore comunale all'Ambiente, Andrea Montis, ha ribadito l'incongruenza normativa che equipara beni di indiscusse finalità pubbliche a semplici concessioni demaniali ad uso turistico-ricreativo, mettendo a rischio la conservazione di luoghi dal profondo significato storico, culturale e ambientale per la comunità e per i visitatori. Questa posizione, espressa con fermezza ma con un atteggiamento costruttivo, merita plauso per la sua chiarezza e per l'impegno nel cercare soluzioni che preservino il patrimonio di Alghero. In un'era in cui la sostenibilità e la tutela dell'ambiente diventano sempre più centrali, l'invito del sindaco Conoci e del suo esecutivo a una riflessione più ampia sull'importanza dei beni paesaggistici e culturali rappresenta un contributo significativo al dibattito sulla gestione delle risorse pubbliche.