Buon 112esimo compleanno Amelia Addari: La più longeva in Sardegna e quarta in Italia

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  Amelia Addari, il faro di longevità della Sardegna, compie 112 anni, illuminando la lista dei supercentenari italiani come la donna più anziana dell'isola e la quarta in Italia. Questa straordinaria traguardo si inscrive in una narrazione di vita che va oltre i semplici numeri, raccontando la storia di una donna che ha attraversato oltre un secolo di cambiamenti, sfide e innovazioni, mantenendo sempre una lucidità e un interesse vivace per il mondo che la circonda. 

  Nata a Genoni, un borgo immerso nelle terre del Sud Sardegna, nel lontano 25 marzo 1912, Amelia ha vissuto una vita di tranquilla semplicità, circondata dall'affetto dei suoi cari e dell'intera comunità di Nuragus, dove attualmente risiede. La sua esistenza, non segnata da matrimonio o da impegni lavorativi, è stata comunque piena e ricca, arricchita da relazioni familiari strette e dal calore di una comunità che la vede come un vero e proprio simbolo. La vicenda di Amelia Addari non è solo una storia personale di straordinaria longevità, ma si inserisce nel più ampio contesto delle cosiddette Blue Zone, aree geografiche in cui la vita media supera nettamente la media globale, grazie a stili di vita, alimentazione e, non da ultimo, coesione sociale particolari. 

  La Sardegna, con le sue zone di Barbagia e Ogliastra, rappresenta uno di questi rari esempi a livello mondiale, e il caso di Amelia, insieme ad altre cinque supercentenarie dell'isola, potrebbe fornire ulteriori spunti di riflessione e studio su questi fenomeni di lunga vita. Il compleanno di Amelia Addari si celebra in forma privata, rispecchiando il desiderio della famiglia di preservare la sua tranquillità. Tuttavia, l'evento non passa inosservato alla comunità di Nuragus, con il sindaco Giovanni Daga che esprime un sentimento di orgoglio per la presenza della "signorina" Addari e annuncia la sua visita personale per portare gli auguri di tutta la comunità. La storia di Amelia è anche un racconto di attaccamento alle proprie radici e interessi: la fede, l'attenzione per le sorti della comunità giovane e l'amore per il teatro. Fino a non molti anni fa, Amelia partecipava attivamente alla vita sociale e religiosa del paese, testimoniando un'incredibile vitalità che la vede ancora oggi partecipe e interessata, nonostante l'età avanzata. In Amelia Addari, Nuragus e la Sardegna celebrano non solo una straordinaria longevità ma anche i valori di una comunità che si riconosce nei suoi anziani, vede in loro un patrimonio di saggezza e di storia viva, da preservare e onorare. La sua vita è un inno alla forza delle radici e alla capacità di rimanere ancorati alla propria terra e alle proprie passioni, anche attraverso i secoli.