In carcere per abusi su minorenni: Arrestato 51enne di Santa Giusta

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  Un uomo di 51 anni, residente a Santa Giusta, è stato arrestato e posto in detenzione presso il carcere di Massama, accusato di aver commesso abusi sessuali su due ragazze minorenni di tredici anni. Nonostante fosse già sottoposto a un provvedimento restrittivo, che includeva il divieto di dimora nel Comune di origine, Giovanni Murgia ha ripetuto il reato in due occasioni distinte, finendo così al centro delle indagini condotte dalla Squadra mobile della polizia. 

  Il primo episodio, avvenuto mesi fa a Santa Giusta, è emerso quando la giovane vittima ha raccontato l'accaduto ai propri genitori, che hanno immediatamente presentato denuncia. L'autore dei fatti è stato rapidamente identificato e un giudice per le indagini preliminari ha emesso un provvedimento restrittivo nei suoi confronti. Tuttavia, contravvenendo al divieto impostogli, Murgia ha agito nuovamente, questa volta a Oristano. Ancora una volta, la vittima è stata una ragazza di tredici anni, avvicinata e palpeggiata nelle vicinanze della stazione dell'Arst. 

  Anche in questo caso, dopo che la ragazza ha informato i suoi genitori, è stata sporta una nuova denuncia che ha portato all'identificazione e all'arresto dell'uomo. La gravità dei reati commessi ha spinto il pubblico ministero Sara Ghiani a richiedere, e ottenere, l'inasprimento della misura cautelare per Murgia, che ora si trova in carcere. L'udienza di convalida, durante la quale l'imputato era difeso dall'avvocato Fabio Costa, ha confermato la decisione del giudice di mantenere l'uomo in detenzione. 

  Questi eventi riportano alla luce la problematica degli abusi sessuali, un reato grave che colpisce con particolare ferocia quando le vittime sono minorenni. La comunità di Santa Giusta e Oristano è stata scossa da questi episodi, che hanno riacceso il dibattito sull'importanza della vigilanza e della protezione delle fasce più vulnerabili della popolazione.