Isolamento annunciato: La Baronia tagliata fuori dalle nuove rotte ARST

-
  “Da lunedì prossimo, 4 marzo, la Baronia sarà ancor più isolata grazie alle decisioni assunte da un assessore bocciato dalle urne”. Con queste parole cariche di amarezza, Luigi Sedda, segretario della Fit Cisl di Nuoro, lancia l'allarme sulla cancellazione del collegamento diretto tra Sassari e Nuoro gestito dall’Arst, un servizio che per tre decenni ha garantito connessioni vitali per la Baronia, il Marghine e il Nuorese. 

  La decisione, attribuita all'intervento dell'ormai quasi ex assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, prevede una modifica radicale del servizio che, secondo Sedda, condurrà a un isolamento ancora più marcato di queste aree. L'Arst, seguendo le indicazioni di Moro, cambierà il percorso del bus, che da lunedì arriverà a Nuoro poco prima di mezzogiorno, dopo aver percorso un itinerario che include Bonnanaro, Torralba, Macomer, facendo così perdere ai passeggeri tutte le coincidenze con altri mezzi per Siniscola, Olbia e l'intera Baronia. Il segretario denuncia anche un'apparente sovrapposizione di servizi nelle ore mattutine verso Macomer e sottolinea l'assurdità di un collegamento diretto pomeridiano da Nuoro a Sassari, che ignora completamente i centri del Marghine. 

  Queste modifiche, criticate per la loro irragionevolezza già un mese fa da Sedda, sono viste come un ulteriore colpo al cuore delle zone interne, con il rischio concreto di accelerare i processi di spopolamento. Il richiamo è chiaro: è necessario revocare questa decisione iniqua che penalizza territori già vulnerabili. Sedda invoca l'intervento dei sindaci dei Comuni interessati, esortandoli a una ribellione decisa contro una modifica che minaccia di aggravare l'isolamento di comunità che necessitano, al contrario, di maggiore supporto e connettività. L'appello si estende al nuovo esecutivo regionale, guidato da Alessandra Todde, affinché il futuro assessore regionale dei Trasporti possa rivedere e correggere una scelta giudicata "scellerata" nel suo impatto sulle comunità locali. In attesa di una revisione, la situazione appare tesa, con i cittadini della Baronia e della Barbagia in attesa di risposte concrete che possano riconnetterli con il resto dell'isola, ribadendo il diritto a non essere lasciati ai margini della mobilità regionale e nazionale.