Polemiche in Sardegna per audio sessista: La difesa di Pietro Pinna

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  In Sardegna, un audio dal contenuto sessista sta scatenando un vivace dibattito pubblico e mediatico. Pietro Pinna, candidato della lista Democrazia Cristiana con Rotondi, che supporta la coalizione di centrodestra guidata da Paolo Truzzu alle elezioni regionali, si trova al centro della tempesta dopo che un suo messaggio vocale è diventato virale. Nell'audio, Pinna descrive come durante la campagna elettorale si faccia accompagnare da belle ragazze per attirare l'attenzione agli incontri pubblici. "Sì, il messaggio è mio, ma era stato mandato a un amico. Era goliardico e doveva rimanere tra noi. L'ha invece fatto girare, ovvio che ho bloccato questa amicizia", ha dichiarato Pinna a Radio Capital, confermando la sua autorialità ma sottolineando la natura privata e scherzosa del messaggio.

  Pinna ha cercato di minimizzare l'accaduto, spiegando che l'intento era goliardico e che non avrebbe dovuto oltrepassare i confini di una conversazione privata. "Conosco bene la Gallura, conosco tutti i suoi problemi, ho solo tante amiche e mi faccio accompagnare da loro, mi sostengono - ha spiegato - ho rispetto per le donne e far girare questo audio è solo un attacco mediatico". 

  Il candidato ha inoltre sostenuto che la diffusione dell'audio rientra in una strategia avversaria volta a minare la sua immagine pubblica: "Per me questa è la prima campagna elettorale, sono un tipo scherzoso, un comunicatore, ho rispetto per tutti, soprattutto per il mondo femminile. L'audio era privato, secondo me c'è una regia per sconfiggere l'immagine della mia persona". L'episodio solleva questioni importanti riguardanti la privacy, l'uso dei social media e la condotta appropriata durante le campagne elettorali, soprattutto in relazione alla rappresentazione delle donne e al rispetto che è dovuto loro in ogni contesto, pubblico o privato.

  Il caso di Pietro Pinna evidenzia come, nell'era digitale, il confine tra sfera privata e pubblica sia sempre più labile e come dichiarazioni fatte in privato possano rapidamente diventare di dominio pubblico, con conseguenze significative per chi le pronuncia.