Verde Sardegna: L'isola dell'eccellenza nella raccolta differenziata

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  In Sardegna, l'isola che da anni tiene alto il vessillo dell'ecologia, si registra un'impresa degna di nota: si conferma al secondo posto nella classifica nazionale per la raccolta differenziata, un traguardo non da poco che parla di impegno, consapevolezza ambientale e, soprattutto, di una comunità che ha saputo raccogliere la sfida del futuro. "Centosettanta comuni raggiungono l'obiettivo dell'80%".

  Questo dato, per quanto secco e asettico possa sembrare, è il frutto di una politica ambientale che ha messo al centro la qualità della vita dei suoi abitanti e la tutela del paesaggio. Sardegna, l'isola del mare cristallino e delle spiagge dorate, si dimostra ancora una volta avanguardista nel panorama nazionale, con una percentuale di comuni che hanno raggiunto e superato l'ambizioso traguardo del 2022 stabilito dal Piano regionale rifiuti. Non si tratta solo di numeri. Dietro ci sono storie di comunità che si sono mobilitate, di amministrazioni locali che hanno creduto in un progetto di sostenibilità a lungo termine, di cittadini che hanno cambiato le loro abitudini quotidiane in nome di un bene più grande. Nuoro, per esempio, diventa il primo capoluogo sardo "Rifiuti Free", un titolo che porta con orgoglio, essendo l'unico in Italia al di fuori del Nord Est a potersi fregiare di questa denominazione. 

  Durante la VI edizione dell'EcoForum Sardegna, tenutasi nel suggestivo scenario del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, sono stati premiati 18 comuni costieri e 8 dell'interno, tutti esempi virtuosi di come l'impegno collettivo possa tradursi in risultati tangibili e misurabili. E i risultati non si fermano qui. Il rapporto Rifiuti Urbani 2023 dell'Ispra sottolinea come la Sardegna sia destinataria di un significativo investimento per l'ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti di raccolta differenziata, finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: 9 impianti saranno costruiti o rinnovati, sparsi tra le province di Sassari, Cagliari, Oristano e la Provincia Sud Sardegna. "La Sardegna conferma il suo secondo posto nella classifica italiana per la raccolta differenziata. I Comuni Rifiuti Free virtuosi e i Comuni Ricicloni con l'80% di raccolta differenziata sono in forte crescita rispetto al 2021", afferma Annalisa Colombu, presidente di Legambiente Sardegna, evidenziando come l'impegno dei cittadini sia stato premiato non solo in termini ambientali ma anche con vantaggi economici, attraverso la riduzione della bolletta TARI. 

  Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, richiama però all'azione: "Ora però - dice - bisogna completare questa rivoluzione". E la rivoluzione di cui parla riguarda la realizzazione degli impianti industriali di riciclo, l'aumento della qualità e quantità della raccolta differenziata, e un sistema di premiazione ancora più incentrato sulle utenze virtuose. In un'epoca in cui la questione ambientale è sempre più pressante, la Sardegna si pone come modello di come le comunità possono essere protagoniste del cambiamento, attraverso scelte consapevoli e politiche lungimiranti. La sfida è ancora aperta, ma l'isola sembra essere sulla giusta rotta.