Giovedì mattina interrogatorio di garanzia in carcere per Giuseppe Farina - L'avvocato Fabio Bruno : "Nessuna violenza sessuale "

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" Molto fumo ma niente arrosto". La battuta dell'avvocato Fabio Bruno, difensore di Giuseppe Farina, 60 anni,

 l'impiegato dei Servizi Sociali del Comune di Alghero arrestato lunedì mattina per una serie di reati tra i quali anche la tentata violenza sessuale.

 " Intanto - precisa il legale - non c'è mai stata nessuna violenza, nessun rapporto consumato, qualche parola che potrebbe essere stata anche fraintesa, forse uno struscio, una carezza sul braccio, ma niente di quanto si è detto e scritto in questi giorni. La violenza è altra cosa " .

Giovedì mattina, domani, alle 9,30, Giuseppe Farina insieme al suo legale comparirà davanti al Giudice per l'interrogatorio di garanzia.  

"Sono stato molte ore a colloquio con il mio assistito - aggiunge l'avvocato Bruno - è un uomo molto provato, anche da problemi di salute, da tempo soffre di problemi cardiaci e il carcere non mi sembra il luogo adatto per affrontarli e curali.

 Stiamo ragionando insieme sulla possibilità di avvalerci della facoltà di non rispondere in attesa di conoscere nel merito le accuse che lo hanno portato in carcere".

L'impianto accusatorio a carico del dipendente comunale di Alghero in effetti ha destato qualche perplessità per chi lo conosce soprattutto alla luce del suo ultraventennale impegno nel mondo dello sport,

di quello del calcio giovanile in particolare, a conferma della presenza di valori ben diversi da quelli che oggi lo hanno portato dietro le sbarre.

 Lo stesso legale, a microfoni spenti, lascia intendere di una incredibile serie di fraintendimenti, di denunce non proprio in buona fede, di un impianto complessivo di posizioni che non hanno riscontri oggettivi, soltanto parole, forse perfino chiacchere.