Influenza in Ogliastra: Cinque ricoveri, ma nessun allarme

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  In Ogliastra, la quiete regna sovrana anche sul fronte influenzale. La Asl locale ha smentito qualsiasi allarmismo, confermando soltanto cinque casi di ricovero ospedaliero. In due di questi, il nemico è stato identificato: il virus influenzale di tipo A.

  Tuttavia, il sottotipo rimane un mistero, ma - come tengono a precisare gli esperti della Asl - questo dettaglio non influisce sulla gestione del paziente. L'azienda sanitaria, pur non scorgendo ombre all'orizzonte, non abbassa la guardia e mantiene alta l'attenzione. Tra i ricoverati, due persone lottano in terapia intensiva contro una polmonite da virus influenzale, mentre altre tre sono state accolte nei reparti di Medicina. La prevenzione resta la parola d'ordine, e la Asl ricorda che il baluardo più efficace è la vaccinazione antinfluenzale. 

  Non è mai troppo tardi per vaccinarsi, nemmeno quando la stagione influenzale è in pieno svolgimento. Oltre alla vaccinazione, le misure di precauzione includono una buona igiene respiratoria e il lavaggio regolare delle mani. Il vaccino viene raccomandato a una vasta gamma di soggetti: anziani oltre i 65 anni, donne incinte o nel periodo post-partum, pazienti con patologie croniche come diabete, malattie cardiache e respiratorie, persone con compromissioni del sistema immunitario, lavoratori in ambito sanitario e socio-sanitario, forze dell'ordine, vigili del fuoco, allevatori, lavoratori a contatto con animali e donatori di sangue. 

  Per chi risiede in Ogliastra, la strada verso la vaccinazione passa attraverso il proprio medico di base o i centri vaccinali della Asl, aperti a Tortolì il mercoledì, a Jerzu il giovedì e a Lanusei il venerdì. Un invito alla cautela, dunque, ma senza cedere a inutili allarmismi.