Le Poste di Pozzomaggiore si rinfrescano: Nuovo clima, vecchie code?

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  In un sorprendente slancio di modernità e attenzione all'ambiente, Poste Italiane ha deciso che l'ufficio postale di Pozzomaggiore non deve più essere un luogo dove la sola aria che si respira è quella carica di tensione mentre si aspetta il proprio turno. Ecco quindi che nella filiale di via Matteotti è spuntato un nuovo impianto di climatizzazione, un gioiello tecnologico che promette di ridurre i consumi energetici e le emissioni di anidride carbonica. 

  Era ora, potrebbe commentare qualcuno, che un po' di aria fresca spirasse tra quei locali, finora famosi più per le lunghe attese e l'atmosfera soporifera che per il loro contributo alla salvaguardia del pianeta. Ma, a quanto pare, Poste Italiane ha deciso di prendere sul serio la questione del comfort e della sostenibilità. Questo nuovo sistema di climatizzazione non si limiterà a tenere al fresco i clienti e i dipendenti durante le calde giornate estive, ma si inserisce in una strategia più ampia di tutela ambientale e risparmio energetico. 

  Un'intenzione lodevole, senza dubbio, anche se resta da vedere se questo porterà a una riduzione delle code e a un miglioramento dell'efficienza del servizio – aspetti, questi, altrettanto importanti per l'utente medio. L'ufficio di via Matteotti, quindi, promette di essere un'oasi di benessere climatico, aperto con il solito orario per accogliere cittadini che, oltre a godere di una temperatura più gradevole, sperano probabilmente anche in un servizio più rapido e efficiente. Resta da chiedersi: sarà questo l'inizio di una rivoluzione verde nelle poste italiane o un episodio isolato in un mare di inefficienze? Solo il tempo (e forse la prossima bolletta energetica) potrà dirlo.