Una folla immensa ha partecipato nel tardo pomeriggio di sabato ai funerali di Marco Pisanu, il giovane di 20 anni di Olmedo morto sulla spiaggia di Porto Ferro nella notte di Ferragosto in seguito a un malore. Migliaia di persone hanno raggiunto Olmedo, dai centri vicini, da Ittiri in particolare, centro del quale è originaria la famiglia. Il rito funebre è stato celebrato nella chiesa di Nostra Signora di Talia, troppo stretta per contenere la folla. Tanti i giovani, i suoi amici in prima fila . Don Lorenzo Piras ha avuto parole di solidarietà per la famiglia, verso i tanti ragazzi. Il sacerdote li ha voluti prima vicino alla bara di Marco e poi sull'altare, per l'ultimo commosso abbraccio. Una ragazza ha letto un breve cenno di saluto a Marco, ancora commozione, nessuno è riuscito a trattenere le lacrime. Da ieri il piccolo cimitero di Olmedo ha un ospite in più e sarà difficile a chiunque ci passerà davanti non mandare un pensiero a Marco, a un ragazzo che a 20 anni ha dovuto lasciare la vita quando aveva appena cominciato a viverla. Don Lorenzo ha sostenuto nella sua omelia che è incomprensibile per chiunque comprendere il significato di una morte cosi precoce. E ha anche ricordato che un aiuto importante giunge dalla Fede. In segno di lutto e di partecipazione si è chiusa in anticipo la manifestazione ''Baranta'', organizzata dal Comune , con la cancellazione di tutti i concerti ancora in cartellone. Venerdì l'esibizione del chitarrista americano Corey Harris è stata interrotta più volte per le proteste di alcuni coetanei del giovane scomparso che hanno portato alla sospensione dello spettacolo e all'intervento delle forze dell'ordine.
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