La pensionata, i funghi e la fortuna: Salvataggio nelle campagne di Guspini

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  C'è una sorta di poesia, se così vogliamo chiamarla, nell'avventura quasi epica di un'anziana donna di 83 anni, persa ieri nelle campagne di Guspini. L'impresa, iniziata con un innocuo e forse un po' azzardato hobby per la ricerca dei funghi, ha preso una piega inaspettata, trasformandosi in una questione di vita o di morte. Il sipario si apre intorno alle 19, quando l'allarme viene lanciato. La nostra protagonista, che in verità cercava solo qualche fungo da aggiungere alla cena, si è ritrovata a vivere un'odissea degna di un romanzo d'avventura. 

  La sua compagnia, un familiare 77enne, si è sfumata tra gli alberi, lasciandola sola nella vastità di un terreno che, di colpo, è diventato un labirinto senza uscita. Il coro di questa tragedia moderna? I carabinieri. Attirati dalle richieste di aiuto della donna, l'hanno trovata adagiata su un costone, come un naufrago su un'isola deserta. Stanca, certo, e provata dalla fatica, ma viva, che in questi casi è già una gran fortuna. 

  Il tragitto verso l'ospedale San Martino di Oristano non è stato meno epico. Nella boscaglia fitta, illuminata solo dalle torce dei militari, la scena aveva qualcosa del cinematografico. Eppure, era tutto terribilmente reale. La donna, incapace di camminare, è stata trasportata in salvo come un prezioso carico, in un'operazione che ha richiesto non solo forza fisica, ma anche quella morale. La notte ha così chiuso il suo sipario, lasciando dietro di sé una donna salva, una storia da raccontare e, forse, qualche fungo non raccolto. Oggi l'anziana sarà dimessa dall'ospedale, con un racconto da fare invidia ai più avventurosi esploratori. Una piccola avventura che, in fondo, ci ricorda come la vita possa trasformarsi, in un istante, da tranquilla routine a straordinaria epopea.