Cagliari: Il gigante verde di Via Flavio Gioia - Quando la natura sfida la Scuola

-
  Nelle scuole di Cagliari, a volte, si imparano lezioni che vanno oltre i libri di testo. La più recente? Un'imponente lezione di botanica e di forza bruta della natura, cortesia di un pino d'Aleppo alto 20 metri, che ha deciso di prendersi una pausa dallo stare in piedi. 

  La scorsa settimana, infatti, un forte vento ha spazzato via la stabilità del gigante verde, causando non poco scompiglio nel giardino scolastico del Convitto Nazionale e del XVII Circolo didattico di via Flavio Gioia. La conseguenza? La chiusura delle scuole per martedì 28 e mercoledì 29 novembre 2023, un piccolo tributo da pagare alla maestosità della natura. Ma non temete, la decisione non è frutto di un capriccio, bensì una misura precauzionale per permettere la rimozione in sicurezza del gigante caduto. I Vigili del Fuoco, armati di coraggio e di seghetti, hanno iniziato l'opera di sfoltimento della chioma e di alleggerimento del tronco centrale. Ma questo è solo l'inizio. 

  L'impresa appaltatrice della gestione del verde cittadino, in collaborazione con i nostri eroi in divisa, ha delimitato l'area, erigendo transenne per tenere lontani i curiosi. Il lavoro però non si è fermato qui. Oggi, si è ripreso a lavorare sodo per alleggerire ulteriormente l'enorme massa dell'albero e sgombrare l'area dai resti vegetali. Ma, vista l'imponenza e la posizione strategica del pino, si parla già di operazioni più complesse. Sì, perché per muovere un colosso del genere, occorrerà nientemeno che una autogru di dimensioni eccezionali. In breve, la natura ha deciso di dare una dimostrazione pratica di ciò che può fare quando si arrabbia un po'.

  E mentre i ragazzi del Convitto e del XVII Circolo restano a casa, osservando da lontano, le autorità si affannano per riportare la situazione alla normalità. Questo episodio serve come un promemoria che, a volte, gli alberi, come gli studenti, hanno i loro capricci. E quando un albero decide di sdraiarsi, beh, ci vuole un intero villaggio per rimetterlo in piedi. Nel frattempo, via Flavio Gioia resterà un teatro a cielo aperto dove la natura e la tecnologia si incontrano in uno sforzo congiunto per risolvere una situazione tanto insolita quanto imponente.