Una tragedia imprevedibile, improvvisa, drammatica e inspiegabile si è consumata nel primo pomeriggio di Pasquetta dove il maresciallo dei carabinieri, comandante la stazione, si è ucciso con un colpo alla testa sparato dalla sua pistola di ordinanza.
Un gesto che non trova al momento nessuna spiegazione. Il maresciallo, Aurelio Mangiafico, originario di Terracina, di soli 33 anni, era stimato e ben voluto e niente avrebbe lasciato presagire che avrebbe assunto un gesto così drammatico. Sconcerto e dolore tra i colleghi, sorpresa e solidarietà nell'intero paese dove il sottufficiale svolgeva le funzioni di comandante dell'Arma. Quando sono arrivati i medici del 118 non c'era più niente da fare.
Il colpo alla testa aveva portato a buon fine un gesto dettato presumibilmente da un momento di depressione .
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