Il ricordo di monsignor Mario Corrias

Di Marisa Castellini , presidente dell'Ute

monsignor corrias
LA VITA. E’ Borore, un tipico e piccolo paese del nord Sardegna, dove il 12 gennaio 1920 nasce Monsignor Corrias da una famiglia nella quale fede, valori e cristiana umiltà sono alla base dell’educazione impartita. Ancora adolescente avverte i segnali di ciò che il destino ha deciso per lui e, risponde alla chiamata del Signore iniziando il percorso di studi e di formazione presso il Liceo e l’Università del Seminario Regionale di Cuglieri, dove conseguirà la Laurea nel 1945. Il 29 giugno 1944 viene consacrato Sacerdote ed è da quel momento che ha inizio quel percorso di vita e di Sacerdozio che confermerà l’opera di apostolato che Monsignore porterà avanti, per lunghissimi anni, a tutti i livelli fino ad arrivare in Vaticano. Nel 1955 affronta l’esperienza dell’insegnamento presso il Seminario ed il Liceo Classico di Alghero e cinque anni dopo, con la nomina di Monsignore, gli verrà conferito anche l’incarico di Rettore del Seminario.Finissimo intellettuale, Teologo e instancabile studioso avrà riconoscimenti e cariche che lo porteranno, dopo l’esperienza presso la Pontificia Opera di Assistenza di Cagliari , in Vaticano a Roma dove , a seguito di un importante e significativo incarico , lavorerà per 6 anni mettendo in luce la modernità delle sue idee, le innumerevoli competenze e la forte spiritualità che faranno di lui un prezioso collaboratore del Vaticano. Ma sul prestigio delle cariche e sull’importanza del suo operato in Vaticano, prevarrà l’amore del figlio verso la madre ed è per tale ragione che alla fine degli anni settanta farà rientro in Sardegna e ad Alghero sarà nominato Parroco della Cattedrale di Santa Maria e Direttore della Caritas Diocesana di Alghero Bosa. LE OPERE E LE INIZIATIVE DEL SUO APOSTOLATO. Il suo operato e il suo agire sono stati l’espressione e la manifestazione dell’amore per gli “ultimi”, l’amore per i valori, l’amore per i sentimenti di tolleranza e solidarietà, l’amore per il più grande dei valori : la vita. In tal senso instancabilmente e quotidianamente egli con umiltà e disponibilità richiamava tutti alla riflessione su come ognuno di noi poteva spendersi per il bene del prossimo, un bene che si traduce in quella disponibilità verso gli altri che diventa poi il cammino verso la Fede. Egli si attiverà in tanti settori del Sociale per far si che anche “gli ultimi e gli emarginati “ ricevessero ascolto ed attenzione ed avessero “Voce”. Grazie al suo operato e alla disponibilità di tante persone che con lui iniziarono ad impegnarsi a favore del Sociale e nella catechesi, videro la luce le seguenti iniziative:Radio Maria che portava la voce della comunità cristiana nelle case di chi viveva l’abbandono e la solitudine; “La catechesi presso le famiglie”; il Periodico “Nuova Comunità” egregiamente diretto, per lunghi anni, dal Professor Enrico Valsecchi; L’Osservatorio dei Bisogni e Il Consultorio Medico ; La Mensa Caritas che dal suo inizio diventerà punto di riferimento per i bisogni di buona parte della popolazione costretta a condizioni di dignitosa e silenziosa indigenza; “La Fondazione di “Via Don Sturzo”, “La Casa di Accoglienza della giovane” di Via Kennedy, e nel 1992 L’Università per la Terza Età Accanto a queste iniziative, che hanno contribuito a migliorare le condizioni di vita di tante persone, Monsignore ha provveduto, con le sue Risorse personali ed economiche, a rispondere a tutte quelle richieste che venivano da chi ogni giorno si confrontava con la sofferenza , la contingenza e il bisogno. Grazie al suo apostolato, silenzioso ma efficace Monsignore ha sempre operato con abnegazione ed umiltà per combattere le ingiustizie sociali e per dare voce ai più deboli, agli indifesi ai diseredati.Negli ultimi anni Monsignore ha portato avanti il suo ruolo di Rettore della Chiesa Del Carmelo e, in tal contesto, si è avvalso della collaborazione di quanti hanno seguito i suoi preziosi insegnamenti e lo hanno rispettato e amato come si può amare un padre , un fratello. I SUOI INSEGNAMENTI Monsignore ci ha insegnato che il cammino verso la Fede altro non è che la manifestazione dell’Amore verso il prossimo , quell’ amore che lui attraverso gli anni ha saputo donare a mani piene diventando un punto di riferimento per tutti coloro che credono valga la pena spendersi in favore dei meno fortunati. Ci ha anche insegnato il vero valore della “politica del sociale” quello cioè di spendersi quotidianamente per l’affermazione dei valori che fanno capo alla giustizia e alla solidarietà. LA NOSTRA RICONOSCENZA Siamo grati a Monsignore per averci insegnato quanto sia importante spendersi per il bene del prossimo, e imparare a donare amore, per conoscere il valore della vita perché sono queste le condizioni irrinunciabili per iniziare a percorrere il cammino verso la Fede. Con Monsignore abbiamo imparato a guardare sempre avanti, al domani con abnegazione e serenità perché è soprattutto di questo che tutti abbiamo bisogno. Per tutti coloro che lo hanno conosciuto sarà difficile dimenticare i preziosi insegnamenti ricevuti. LA PRESIDENTE DELL’UNIVERSITA’ PER LA TERZA ETA’ Prof.ssa Marisa Castellini