SESTU - Un giovane truffatore è stato fermato all'ingresso di un centro commerciale alla periferia di Sestu mentre cercava di ingannare persone anziane con una storia tanto commovente quanto falsa. La sua tecnica era semplice ma efficace: si presentava come rappresentante di fantomatiche associazioni di volontariato impegnate nel settore della disabilità e chiedeva firme di sostegno. Ma non si fermava qui: il ragazzo, con modi cordiali e convincenti, chiedeva anche donazioni in denaro, sostenendo che sarebbero servite per la realizzazione di un centro per disabili.
Un carabiniere di Selargius, fuori servizio e con un occhio allenato, ha osservato la situazione e ha avvertito un comportamento sospetto. Immediatamente ha segnalato il caso ai colleghi della stazione di Monserrato, che non hanno tardato a intervenire.
Le indagini sono state rapide e hanno svelato la verità: l'associazione menzionata dal giovane non esiste e dietro quel sorriso convincente si nascondeva un tentativo di truffa. Il ragazzo, un 23enne residente in Romania e senza una dimora stabile in Italia, non è nuovo a simili attività.
Disoccupato, ha già avuto precedenti contatti con le forze dell'ordine.
La falsità della sua storia e il tentativo di sfruttare la generosità delle persone sono venuti rapidamente alla luce e i carabinieri non hanno esitato a denunciarlo. Il giovane è ora in stato di libertà ma è stato formalmente denunciato per truffa aggravata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.
Questo episodio serve come monito a restare sempre vigili e prudenti, anche di fronte a storie toccanti e apparentemente nobili. L'inganno può celarsi dietro le intenzioni più genuine e solo la prudenza può garantire che la generosità non si trasformi in vulnerabilità.
![]()