Sardegna in fiamme: Sarrabus, Muravera e Costa Rei, epicentri dell'inferno - turisti in fuga e villaggi assediati

-
Un rogo infernale ha preso alla sprovvista l'incantevole Sardegna sud orientale, ricca di turisti in cerca di riposo. In una tragedia che brucia spiagge e villaggi, il colpevole è un fuoco alimentato da un maestrale irato che soffia a oltre 80 km/h. Nonostante l'angoscia sia tangibile, si registra un miracolo: non un singolo ferito, malgrado le fiamme abbiano flirtato con abitazioni e aziende agricole, sfigurando senza pietà il paesaggio. Il Sarrabus è il più martoriato dalla furia del fuoco: Muravera, Costa Rei, Porto Corallo, Feraxi, San Priamo, Villaputzu e più nell'interno Gairo. Anche l'hinterland cagliaritano, Assemini e Capoterra, e il Sulcis Iglesiente non sono scampati al disastro. Il rosso pericolo era già in agguato, come annunciato dalla Protezione Civile. Nonostante le precauzioni, le richieste d'intervento hanno fioccato. Elicotteri regionali, Canadair di Olbia, squadre di vigili del fuoco e forestali al lavoro senza sosta. Particolarmente critica la situazione a Costa Rei e nei dintorni di Muravera. Al villaggio Eos, più di 250 ospiti sono stati evacuati. Le fiamme, ardite, si sono spinte fino alla spiaggia, bruciando ombrelloni. Turisti imprigionati in una realtà da incubo. Dal resort Suneva, l'avanzata è stata bloccata e i turisti sono stati dirottati in un albergo vicino. Il sindaco Salvatore Piu è sicuro: questo è l'opera di incendiari premeditati. Anche l'assessore regionale all'ambiente, Marco Porcu, conferma: criminali hanno colpito nel momento più vulnerabile, approfittando dell'oscurità. A Muravera, un'evacuazione precipitosa ha colpito una cinquantina di persone nei tre agriturismi. Cinque aziende agricole sono state spazzate via, con oltre mille piante di agrumi e ripari per il bestiame ridotti in cenere. A Cagliari, le fiamme hanno persino toccato la spiaggia del Poetto. Nel tardo pomeriggio, il fuoco si è scatenato tra Siniscola e Posada, a sud di Olbia, forzando la chiusura della statale Orientale Sarda e minacciando decine di migliaia di turisti. Di fronte a questa sfida, la protezione civile ha mobilitato quasi tutta la sua flotta aerea, con sette Canadair in azione in Sardegna.