Tutto riemerge da Sandbostel, da quel lager nazista nelle vicinanze di Bremen, nel cuore del 1944. Le vicende dei nostri ufficiali prigionieri di guerra si annodano alla nascita di "Radio Caterina". Da quello che sembrava un inferno, si materializzava un barlume di speranza, un ricevitore clandestino che scandiva i ritmi della sera con le voci di Radio Londra, Radio Berlino, Radio Parigi e Radio Bari. Le notizie, come fari nel buio, illuminavano gli internati.
A partire da domenica 6 agosto, "Caterina" diventerà la principessa della Mostra Radio Vintage che avrà luogo nel recinto espositivo di Su Palatu, a Villanova Monteleone. Per una settimana, fino al 13 agosto, "Caterina" farà compagnia agli eventi collaterali della manifestazione "Chenamos in Carrela".
La Mostra Radio Vintage, per intenditori e profani, sarà un banchetto di curiosità storiche. Dagli archivi del Museo della Radio Mario Faedda di Ittiri, emergono meraviglie come vecchi ricetrasmettitori e ricevitori a valvole, macchine telegrafiche, una CGE portatile americana del 1923, tra le altre chicche.
L'evento è una sinfonia organizzata dalla Proloco di Villanova Monteleone, in armonia con ARI Porto Torres, il Radioclub Coros, e il Museo della Radio Mario Faedda di Ittiri. "Caterina" - un gioiello di ingegno e resistenza, un prestito dalla Sezione ARI di Quarto Sant'Elena - è testimonianza della bravura nell'arte di arrangiarsi, quando si è spinti alle estremità.
Tutto, dal rame che avvolge la bobina su un contenitore per la schiuma da barba - prelevato da una bicicletta delle SS - alla valvola termoionica, introdotta clandestinamente in una borraccia, è opera di mani sapienti. Resistenze e condensatori ricavati da elementi di scarto, batterie alimentate con liquido di sottaceti, pezze di tessuto delle coperte e monete di rame, completano il quadro. Eppure, nonostante le insistenti perquisizioni tedesche, "Caterina" è sopravvissuta, protetta dalle pieghe della tonaca di padre Grigoletto.
La manifestazione "Chenamos in Carrela", organizzata dalla Proloco di Villanova Monteleone con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale e varie associazioni, si prefigura come un abbraccio alla cultura immateriale del territorio. Finanziata da NextGenerationEU, l'evento rientra nel progetto Alboergo, dedicato alla valorizzazione dei borghi, promosso dalla Camera di Commercio di Sassari.
E per inaugurare la serata, alle 17, la Banda musicale di Villanova Monteleone aprirà il sipario, seguita da una serie di appuntamenti gastronomici dedicati al vino, ai formaggi, al pane e alle carni, in attesa della grande cena del 10 agosto. Un brindisi alla resistenza, alla cultura, alla vita.
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