La prima “Giornata del giornalista donatore di sangue”

-
  I giornalisti della carta stampata, delle emittenti televisive, dei quotidiani on line e degli uffici stampa del Sassarese rispondono all’appello per la donazione del sangue. Questa mattina al Centro trasfusionale, in via Monte Grappa 82, sono stati una quindicina gli iscritti all’Odg Sardegna e Assostampa ad aderire alla “1° Giornata del giornalista donatore di sangue”, organizzata dall’Aou di Sassari. La carenza di sangue ed emocomponenti è, infatti, un problema ricorrente per la nostra Isola. A fronte di una raccolta di sacche di sangue di circa 80 mila unità, il fabbisogno della Sardegna ammonta a circa 110 mila. Numeri ancora lontani dall’autosufficienza e che fanno capire quanto sia importante sensibilizzare la popolazione alla donazione. L’evento si inserisce all’interno della campagna di sensibilizzazione alla donazione avviata dall’Aou di Sassari e che, già il 31 marzo scorso, aveva coinvolto i giornalisti con un corso di formazione dal titolo “Il Sistema sangue”.

Un appuntamento che è servito a far conoscere in maniera approfondita il funzionamento dell’organizzazione locale del Centro trasfusionale quindi anche regionale. Strutture di grande importanza, che si occupano non solo di raccolta delle donazioni di sangue ed emocomponenti e della loro lavorazione. Tra le loro attività anche la Medicina trasfusionale per i pazienti talassemici, quella per la diagnosi e terapia delle anemie, per la terapia aferetica dei pazienti affetti da patologie neurologiche, autoimmunitarie ed ematologiche e poi per la terapia e follow-up del paziente affetto da policitemia. «L’adesione di questa mattina – ha detto il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi – è una testimonianza di grande valore.

I colleghi non solo hanno capito ma anche condiviso il senso di quanto è stato detto durante il corso di marzo, cioè l’urgenza di diffondere la pratica della donazione. Spero sia il primo passo verso una consapevolezza sempre maggiore di questa pratica». «Come giornalisti - ha detto il rappresentante di Assostampa Andrea Sini – ci capita spesso di essere veicolo mediatico delle campagne di sensibilizzazione che periodicamente vengono fatte per le raccolte di sangue. «Donare è un dovere civico ed è giusto che anche noi, che siamo cittadini esattamente come gli altri, scendiamo in campo in prima persona per dare il nostro contributo. Dico anche che l’organizzazione di giornate della donazione “a tema”, rivolte al mondo delle professioni o dell’associazionismo, è fondamentale: ci sono tanti potenziali donatori che a volte hanno bisogno di una “spinta” in più per superare la barriera della diffidenza, della pigrizia o della frenesia della vita quotidiana», ha concluso Sini. «Da parte nostra – ha aggiunto il direttore del Servizio immunotrasfusionale, Pietro Manca – va un grazie di cuore all’Ordinez, all’Assostampa Sardegna e ai loro iscritti che hanno risposto ai nostri appelli. Anche a chi ha interrotto le proprie ferie, per essere presente qui oggi.

«Un gesto di solidarietà – ha aggiunto Manca – che mostra quanto sia importante diffondere la cultura della donazione. Indistintamente e sempre di più, la nostra società sta facendo propria l’esigenza di colmare una carenza, quella di sangue appunto, che ormai non è più limitata a certi periodi ma sempre presente nell’arco di tutto l’anno». Nella giornata di oggi hanno risposto le redazioni sassaresi di Videolina, Teleregione, La Nuova Sardegna, quindi la corrispondenza dell’Ansa, i quotidiani on line Sardies.it, Sassarioggi.it, gli uffici stampa del Conservatorio statale di musica “Luigi Canepa”, del Comune di Sorso quindi i rappresentanti del consiglio di Assostampa Sardegna. 

  La 1° giornata dei giornalisti donatori di sangue precede l’appuntamento annuale che ricade il 14 giugno, quando in tutto il mondo sarà celebrata la Giornata mondiale del donatore di sangue. Per l’occasione, l’Avis comunale, impegnato tutto l’anno in periodiche raccolte di sangue, mercoledì sarà presente con l’autoemoteca nella zona industriale di Sassari. L’associazione di donatori, presieduta da Serafino Dettori, sarà presso l’azienda Pubblicitas (Predda Niedda nord, strada 18) con la quale ha organizzato una raccolta speciale proprio per la ricorrenza internazionale.