La salute mentale ignorata dalla Regione - Intervento di Manca

Desiré Manca
  “I dati forniti da un'indagine dal Collegio dei Dipartimenti di Salute mentale fotografano una situazione critica per quanto riguarda l'assistenza psicologica fornita dalle strutture sanitarie pubbliche della Sardegna. Un dato ancor più allarmante – osserva Desirè Manca - se si pensa che a rivolgersi ai Dsm sono soprattutto le donne che chiedono aiuto per problemi di ansia e di depressione. Secondo lo studio, infatti, la Regione Sardegna affronta questo fenomeno sempre più dilagante con la semplice prescrizione di farmaci anziché mettere in campo una rete di sostegno e di ascolto composta da personale specializzato ad intervenire in tale ambito, quali operatori sanitari medici e psicologi. 

  La tipologia di prestazioni erogate risulta per il 90,5 % di tipo terapeutico a fronte di una media nazionale del 71%, mentre le prestazioni assistenziali riguardano solo il 7,6% dei casi”. “A tal proposito – ricorda Desirè Manca - giace ancora negli archivi del Consiglio regionale una mia proposta di legge, presentata il 3 dicembre 2020, dedicata alla tutela delle donne e degli uomini attraverso l'istituzione di percorsi psicologici personalizzati di sostegno e orientamento”. “Anziché prendere in considerazione proposte migliorative del servizio sanitario, che tengono conto delle specifiche problematiche che sfociano irrimediabilmente in gravi fatti di cronaca, il governo regionale della Sardegna persevera nel disinteresse più totale nei confronti di tutto ciò che sono le azioni concrete”. “Prevenzione e assistenza sono alla base di un buon servizio sanitario. Non si può pensare di gestire i pazienti solo attraverso la mera prescrizione di farmaci che tamponano il problema ma non lo risolvono”.