Famiglia, sempre più centrale il ruolo del comune di Alghero

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  Nei giorni scorsi, presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma, si è tenuto il congresso che ha celebrato la rete dei comuni "Amici della famiglia”. Presenti autorità, esperti e sindaci: tra loro, il ministro della famiglia, natalità e pari opportunità Eugenia Maria Roccella e il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Matteo Maria Zuppi. Sempre più centrale il ruolo del comune di Alghero, il primo ad ottenere la certificazione “Comune amico della Famiglia” al di fuori dei territori trentini, e punto di riferimento per tanti Comuni italiani. La città sarda rappresentata per l'occasione dal sindaco Mario Conoci, accompagnato dall'assessora alla Qualità della vita Maria Grazia Salaris e dal dirigente Pietro Nurra. Presenti inoltre i coordinatori nazionali del network Mauro e Filomena Ledda Cappiello. Conoci ha sottolineato l'importanza delle politiche a favore delle famiglie ed il percorso virtuoso avviato proprio da Alghero per garantire sempre più opportunità e condizioni favorevoli, su scala trasversale, a supporto dei nuclei familiari e dei giovani. 

  Il congresso, nella sua seconda sessione, ha dato la parola ai Comuni che, per primi, in ciascuna delle undici regioni italiane coinvolte, hanno creduto nel valore dei percorsi a sostegno delle famiglie con piani di azioni concrete e investimenti volti al miglioramento dei servizi a favore del loro benessere. «La crescita del network, che vede ormai oltre 150 Comuni italiani e città importanti, è evidente – commenta l’assessora Salaris – e auspichiamo che l’unità dei territori e il confronto tra Comuni possa far crescere la cultura di buone politiche nell’interesse della famiglia. Confidiamo che anche il Governo nazionale inizi a pensare ad interventi economici mirati all'abbattimento dei costi dei servizi, duraturi nel tempo, piuttosto che bonus occasionali una tantum».