Psdaz Alghero: La delusione ed il malcontento per l’immobilismo che regna sovrano a Porta Terra sono manifesti

Giuliano Tavera
  L’opinione degli algheresi riguardo l’operato dell’amministrazione locale è evidente, la delusione ed il malcontento per l’immobilismo che regna sovrano a Porta Terra sono manifesti. Ebbene, al posto di cercare di “cambiare rotta”, al posto di imprimere una svolta capace di evitare il declino verso il quale è indirizzata la nostra città, la maggioranza continua a litigare, a non governare, a non scegliere. Da ultimo, non si è riusciti ad evitare l’ennesima brutta figura in consiglio comunale e, al posto di fare una sana autocritica, la maggioranza consiliare ha pensato bene di amplificare i fatti, convocando una riunione di coalizione, escludendo, oltre al Psd’az – che ben si sarebbe guardato dal parteciparvi, non avendo nulla da spartire con questa non-amministrazione – il partito dell’Udc, unica coscienza critica della maggioranza che governa la città.

  Premesso che il partito dello Scudo Crociato algherese non ha certo necessità della difesa da parte del Psd’az, il fatto che la Sezione Psd’az Anselmo Contu, che ho l’onore di rappresentare, non può accettare, né tantomeno comprendere, è che sia stato predisposto e sottoscritto un documento a sostegno dell’amministrazione e contro l’Udc, da parte di meri consiglieri comunali, e che lo stesso sia stato “spacciato” per documento condiviso anche dai partiti di maggioranza. Per quanto attiene il Psd’az (solo di questo ovviamente intendo parlare) nessuno, tranne gli organi preposti, può rappresentarne la volontà politica, tantomeno i consiglieri del sedicente gruppo legapsd’az, i quali hanno costituito un gruppo consiliare che è soltanto una mescolanza di sigle, nata per tutelare piccoli interessi e piccole aspettative personali. 

  Tali consiglieri non risultano essere tesserati nell’unica sezione del Partito sardo d’Azione riconosciuta ed operante in città, ovvero quella intitolata ad “Anselmo Contu”. Premesso quanto sopra, se i consiglieri comunali facenti parte del gruppo sopra citato intendono proseguire nel sostegno alla fallimentare giunta comunale in carica lo facciano, ma lo facciano a titolo personale, non dichiarando di rappresentare un partito con il quale non hanno niente a che fare, né sono, in alcun modo, legittimati a rappresentare.