Il commissario straordinario della provincia firma, in autotutela, la sospensione di un'asta che aveva indetto lui stesso per "approfondimenti di carattere tecnico "
Ci sono due riflessioni che dobbiamo porci: Il commissario straordinario (nominato dalla regione) conosceva, perché ha firmato insieme al segretario generale, tutto l'elenco (compreso lo stabile della Misericordia) e da algherese sa bene quanto per i suoi concittadini algheresi quanto sia importante la Misericordia di Alghero e il luogo dove risiede ora, dunque era consapevole di ciò che si apprestava a sottoscrivere; Oppure, e ciò sarebbe più grave, ha firmato un atto, senza sapere cosa stava firmando e senza sapere che nell'elenco c'era un bene di straordinaria importanza e utilità sociale per il comune di Alghero.
In entrambi in casi questa situazione ci porta a fare diverse considerazioni di carattere politico perché siamo di fronte o eravamo di fronte ad una scelta politica.
Come Partito Democratico e come gruppo consiliare continueremo a monitorare con attenzione la situazione e a questo punto anche su altre scelte del commissario straordinario dei riformatori.
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