Latitante 31enne sorpreso davanti a un locale ad Alghero: scappa a nuoto ma viene raggiunto e arrestato

Carabinieri
La latitanza dell’algherese Roberto Vacca, 31 anni, è terminata sabato notte 9 luglio all’uscita di un locale notturno e dopo un lungo inseguimento. Era ricercato dall’autunno del 2021, quanto era sfuggito all’esecuzione di un provvedimento di fine pena del Tribunale di Sassari. I carabinieri lo hanno sorpreso all’uscita di un noto locale notturno della Riviera del Corallo. Era notte fonda, in piena movida algherese: i militari hanno individuato l’autovettura in uso ad un presunto fiancheggiatore (la sua posizione è adesso al vaglio delle Autorità) e hanno messo sotto controllo l’area con discrezione. I carabinieri di Alghero si sono organizzati in fretta: autovetture in tinta civile (sono i veicoli speciali dell’Arma dedicati alle indagini più complesse) e quelli con i colori di Istituto si sono fermate in punti strategici sulle vie del lungomare Barcellona. La Centrale Operativa forniva puntuali aggiornamenti, i militari in strada si sono piazzati in punti strategici per coprire ogni possibile via di fuga. L’attesa è durata poco: Roberto Vacca a piedi si è incamminato verso la spiaggia e si è fermato per aspettare l’amico. E’ lì che è scattata l’operazione, i carabinieri sono arrivati da ogni direzione, Vacca è scappato verso la spiaggia dove si è tuffato in mare per tentare la fuga a nuoto. I carabinieri hanno informato la Capitaneria e, in breve, un mezzo è arrivato nello specchio di mare dove si era tuffato il giovane, che è stato individuato, nascosto tra le acque nere del molo di sottoflutto. Era stremato e infreddolito. Gli operatori della Capitaneria lo hanno preso e portato al pronto soccorso, da dove poi è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Sassari. Deve scontare sei anni di reclusione.