Bamonti scrive al presidente Solinas: "Richiesta del "personale covid" nella scuola per l'anno 2022/2023

Albrto Bamonti
  Gent.mi Presidente Solinas, Presidente Pais e Assessore Biancareddu, Mi preme sottoporre alla vostra attenzione il fatto che Il Ministero dell’Istruzione non sembra intenzionato a riproporre l’assunzione del personale scolastico cosiddetto "personale covid", per l’a.s. 2022-2023.

  In considerazione dei perduranti effetti negativi sull'economia isolana prodotti dall'emergenza sanitaria e dall'aumento dei costi dell'energia causati dall'attuale conflitto in Ucraina, che hanno determinato un importante incremento del costo della vita, chiedo cortesemente un Vostro intervento sul fronte del personale scolastico, anche in considerazione dell’approssimarsi della conclusione dell’a. s. 2021/2022. 

  In Sardegna, in particolare, la misura che ha consentito l'assunzione del personale covid, ha dato non solo un sostegno concreto a migliaia di famiglie ma, soprattutto, ha colmato quelle carenze di personale dovute ai continui tagli che la Scuola italiana ha subito in questi anni. Considerato il grande sacrificio del suddetto personale che ha lavorato in emergenza sanitaria, la Regione Sardegna potrebbe prendere in considerazione di mettere a bilancio risorse eccezionali, al fine di poter mantenere anche dopo l’emergenza sanitaria tali figure all’interno delle scuole sarde, visto e considerato che la Sardegna soffre una condizione di insularità che la penalizza sul piano delle opportunità rispetto alle altre regioni italiane.

  Un tale intervento consentirebbe a docenti e personale Ata di entrare nell’organico delle scuole già da settembre, e questa sarebbe anche una misura sicuramente gradita ai dirigenti scolastici. Diversamente, quale sarà il destino di questi lavoratori, utili fino ad oggi, ma dimenticati una volta cessata l'emergenza? Sarebbe auspicabile che la Regione intervenisse a riguardo, eventualmente, anche di concerto con il Ministero dell’istruzione, individuando e ponendo a bilancio le necessarie risorse per scongiurare l'ennesimo dramma lavorativo nella nostra Terra. Grazie.

Distinti saluti 

Alberto Bamonti