Alghero invasa dai monopattini elettrici – Bene per l’ambiente meno per il decoro urbano

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  Nell’ultimo anno nella ridente cittadina algherese si sono diffusi a macchia di leopardo una miriade di monopattini elettrici. Gli algheresi hanno aderito appieno alla famosa transizione ecologica voluta dal governo nazionale sovrainteso dalle direttive europee. Fin qui tutto bene: risparmio dell’ambiente e inquinamento ridotto al minimo. C’è solo un problema: per quanto possano rispettare l’ambiente, essere green ed ecosostenibili non sono trasparenti. 

  Infatti negli ultimi mesi abbiamo potuto constatare che i suddetti monopattini vengano lasciati incustoditi ovunque. Ne abbiamo ritrovato degli esemplari in fila come soldatini all’apice del Balaguer ad invadere la pista ciclabile, sui marciapiedi dalla pietraia fino alle strade del centro storico. Addirittura a pasquetta in mattinata ne è stato ritrovato uno a terra in mezzo alla strada di via Marconi tanto da costringere le automobili che vi transitavano a doverlo schivare per evitare uno spiacevole e “costoso” urto. Purtroppo come spesso accade un’azione virtuosa, come quella dell’utilizzo di mezzi non inquinanti, si trasforma nel suo esatto contrario quando lede la normale convivenza con gli altri abitanti della città. Si possono fare tutte le transizioni ecologiche di questo mondo ma non esiste ancora nessuna invenzione che possa sostituire il rispetto verso gli altri. Con l’arrivo dell’estate è lecito supporre che il numero dei monopattini elettrici circolanti aumenterà in maniera vertiginosa e questo procurerà problemi di varia natura.

  Dalla circolazione nelle strade ove se ne vedranno sfrecciare diversi guidati da persone di tutte le età senza casco né nessuna protezione di sorta agli abbandoni indiscriminati in città. Da giugno diventerà obbligatorio l’uso del casco. Quella dell’obbligo del casco non è però la sola novità a bordo dei monopattini alimentati a batteria. In Parlamento si è discusso anche dei limiti di velocità (fissati sui 20 km/h nei centri urbani e 6 km/h nelle aree pedonali), di assicurazioni, sensi di marcia e stalli per il parcheggio. Le nuove leggi, che dovrebbero diventare esecutive nel giugno 2022, renderanno i monopattini elettrici simili ai ciclomotori. Per ora ci si può solo rimettere al buon senso di abitanti e turisti fino a quando non ci sarà una regolamentazione puntuale e definitiva a livello nazionale. Fino ad allora sarà importante riuscire a creare meno disagi possibili in città. (p.t.)