Martedì 21 dicembre alle 10.00, in diretta Facebook (
https://www.facebook.com/prismaprogetto), saranno presentati i risultati del progetto PRISMA.
Attraverso questo progetto, è stato sviluppato un sistema di lombricompostaggio degli scarti di macellazione per la produzione di humus ad alto valore agronomico che migliora la fertilità del suolo e la produttività delle piante coltivate. Partner di PRISMA sono l’Università di Sassari, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, Bioss S.r.l., Abinsula e, con il ruolo di capofila, la Cooperativa Produttori Arborea.
Il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna sono stati responsabili del supporto scientifico nelle fasi di sviluppo dei processi di riciclo degli scarti di macellazione e nella valutazione della qualità del prodotto finale.
Le attività di ricerca sono state condotte prevalentemente nelle aziende. Negli stabilimenti della Cooperativa Produttori Arborea, la Bioss ha costruito e gestito un impianto sperimentale per il lombricompostaggio degli scarti di macellazione, dove tuttora i ricercatori della sezione di Scienze Zootecniche dell’Università di Sassari – Dip. Agraria, continuano a perfezionare il processo di produzione, anche con l’ausilio di strumenti ICT. Le performance agronomiche dei prototipi di humus da scarti di macellazione sono state valutate presso il Vivaio Peterle di Arborea. In ambito accademico, sono stati anche esaminati i vantaggi economici dei processi sviluppati. Quest’ultima attività è stata condotta dalla cattedra di Economia ed estimo rurale dell’Università di Sassari.
PRISMA si inserisce nel percorso di ricerca e innovazione, guidato dall’agronomo Roberto Lai, che vede la collaborazione della Cooperativa Produttori Arborea con l’Università di Sassari e altre realtà della ricerca e imprenditoriali del territorio regionale e internazionale.
Il progetto è stato presentato nel 2018, al bando di Sardegna Ricerche nell’ambito del Programma di ricerca e sviluppo Agroindustria PO FESR Sardegna – Azione 1.2.2, ricevendo un finanziamento di 854mila euro, pari a circa il 70% dei costi totali, cofinanziati dai partner. Fino a quel momento in Sardegna, processi di riciclo e valorizzazione di scarti derivanti dai processi di macellazione erano attività trascurate. La maggior parte di queste eccedenze ha sempre rappresentato un rifiuto, ovvero un costo di produzione. PRISMA si proponeva pertanto di colmare questa lacuna, attraverso attività di recupero e trasformazione basate sull’utilizzo di lombrichi in grado di degradare gli scarti organici.
Il progetto PRISMA ha coinvolto circa 50 unità di personale, dirigenti, tecnici, amministrativi e ricercatori delle imprese e degli organismi di ricerca, e ha dato luogo a sei borse di ricerca che hanno dato l’opportunità ad altrettanti giovani neolaureati di formarsi nel settore della sostenibilità delle produzioni alimentari e dell’economia circolare.
Si potrà accedere all’evento registrandosi al link
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-presentazione-dei-risultati-del-progetto-prisma-223419833737
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