Il 13 ottobre altri 25 incendi: c'è un disegno criminale

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  Ormai non si può più dare la colpa dei roghi alle alte temperature, siamo in autunno. Gli incendi in Sardegna fanno parte di un disegno criminale che sta mettendo l'Isola in ginocchio e costringendo la Regione a spendere consistenti risorse finanziarie che potrebbero essere destinate a investimenti pubblici più produttivi e utili ai sardi. Nella giornata di mercoledì si sono verificati in Sardegna 25 incendi in due dei quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre alle squadre a terra del sistema regionale antincendio, anche mezzi aerei. Di seguito il resoconto sull'attività degli elicotteri.
 1 - Incendio in agro del Comune di Bortigali località “Borta”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Macomer, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi operative del CFVA di Bosa, Fenosu e Alà dei Sardi. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Macomer Sant'Antonio. L’incendio ha percorso una superficie di circa 10 ettari di pascolo alberato e cespugliato. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17:00.
 2 - Incendio in agro del Comune di Silanus località “Mitti”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Bolotana e del Nucleo GAUF di Nuoro, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi operative del CFVA di San Cosimo e Alà dei Sardi. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Bolotana Bardosu. L’incendio ha percorso una superficie di circa 27 ettari di pascolo alberato e cespugliato. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 18:20.