Il rafforzamento del presidio costiero da parte dei Vigili del Fuoco nei Comuni di Budoni e San
Teodoro si affianca alla campagna del Corpo delle Capitanerie - Guardia Costiera denominata
“Mare Sicuro” che da oltre trent’anni ha come obiettivo la sicurezza della balneazione e della
navigazione da diporto nonché il soccorso della vita umana in mare, il cui coordinamento nel Nord
Sardegna è assicurato dal 16° Maritime Rescue Sub Centre della Direzione Marittima di Olbia.
La salvaguardia della vita umana in mare è assegnata per legge, in
ragione degli obblighi imposti agli Stati dalla Convenzione di Amburgo,
al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che si avvale
per lo svolgimento di questo gravoso compito del Comando Generale del
Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e dei suoi Uffici
Periferici presenti sugli oltre 8000 Km di costa.
Alle operazioni di soccorso in mare, coordinate dalle Sale Operative della
Guardia Costiera e affidate a Unità specializzate nella ricerca e soccorso
(SAR), possono essere chiamati ad intervenire, in qualità di mezzi
concorrenti, gli assetti aeronavali delle altre Amministrazioni dello Stato
dichiarati idonei all’impiego del soccorso in mare dalla Forza
Armata/Corpo di appartenenza.
Complessivamente nell’estate 2020 l’attività della Guardia Costiera ha visto impegnati 3.000
uomini e donne, 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei. Le cifre, confrontate con quelle degli anni
precedenti, hanno evidenziato una diminuzione del numero di incidenti gravi (5 nel 2020 rispetto ai
29 del 2019) e di quello complessivo di persone che hanno perso la vita (il 28% in meno rispetto al
2019), segno che l’attività di informazione e prevenzione è fondamentale nell’ambito della
sicurezza in mare. C’è stata, inoltre, una diminuzione dell’illegalità in mare e sulle coste, mentre
resta alto il numero dei Bollini Blu rilasciati (circa 4.406) che hanno evitato un’inutile duplicazione
degli accertamenti in mare.
Per le emergenze in mare è sempre attivo il numero Blu 1530 che dalla scorsa estate è ufficialmente
ricompreso tra le numerazioni di emergenza e quindi all’interno del servizio NUE112 - Numero di
Emergenza Unico Europeo - che è già attivo in oltre metà delle regioni italiane ed entro la fine del
2021 potrebbe esserlo in tutte le altre.
Grazie a questo sistema le chiamate di soccorso confluiscono
nelle Centrali uniche di risposta regionali che provvedono poi a trasferirle all’ente preposto alla
gestione della specifica emergenza, nel caso specifico la trasferirà alla centrale operativa
dell’Autorità marittima territorialmente competente.
Il Direttore Marittimo della Sardegna Settentrionale Capitano di Vascello (CP) Giovanni CANU e
il Primo Dirigente dei Vigili del Fuoco di Nuoro Antonio GIORDANO hanno dichiarato che la
convenzione sottoscritta dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Nuoro con i Comuni di
Budoni e San Teodoro, si inserisce nell’ottica di un’interoperabilità fra il Corpo delle Capitanerie di
Porto – Guardia Costiera e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in merito ai rapporti di
collaborazione funzionale e di reciproco supporto tra le due amministrazioni dello Stato.
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