Tappa di Ichnusa a Porto Conte: affascinante esperienza de "Il nostro orgoglio"

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Grande successo per la tappa di Parco di Porto Conte “Il Nostro Orgoglio”, l’iniziativa che Ichnusa, la birra di Sardegna da sempre impegnata per valorizzare e tutelare la sua Isola, ha messo a punto per l’estate 2021, con esperienze uniche e autentiche che possono fare da volano per la ripresa di territori e comunità locali. Due giorni di escursioni, in cui 100 partecipanti hanno scoperto, nel massimo rispetto delle norme di sicurezza e distanziamento, questa straordinaria area naturale, persa nell’azzurro di acqua e cielo, che seduce con il suo mare ma conquista con piccoli e grandi tesori nascosti nell’entroterra, tra le sue pianure sorrette da falesie altissime e imponenti. Insieme a Capo Pecora e al Canyon di Gorropu è stato selezionato da Ichnusa tra circa 400 “luoghi del cuore” identificati da 100 giovani sardi. Questo viaggio nella bellezza del Parco è stato magistralmente condotto da Irene Salis e Antonella Derriu, educatrici ambientali e grandi conoscitrici del territorio, con cui condividono un legame speciale, quasi simbiotico. Per Irene Salis, il Parco di Porto Conte ha talmente tanto da offrire che “è impossibile visitarlo in un solo modo: Cala Barca, Torre della Pegna e Monte Timidone si raggiungono da sentieri diversi ed è per questo che bisogna fare una scelta. Vedere le falesie, la macchia mediterranea o avvistare un grifone”. Sulla stessa lunghezza d’onda Antonella Derriu, che sottolinea come “camminando nel Parco si ha la sensazione di essere avvicinati dai suoni del mare e travolti dall’energia dei luoghi. Questo perché si è nel luogo ideale per essere abbracciati dalla natura e dimenticarsi di tutto il resto”. Al fine di celebrare ulteriormente la bellezza di questo territorio Ichnusa ha commissionato a tre artisti locali la realizzazione di murales nei pressi dei luoghi del cuore de “Il Nostro Orgoglio”: per il Parco di Porto Conte è stato scelto il sorrese Daniele Pillitu, con la sua esperienza decennale nella decorazione pittorica, che sta realizzando un murale ad Alghero. Tutti i partecipanti sono stati omaggiati con speciali bottiglie Ichnusa in edizione limitata, decorate da un’etichetta dedicata alle bellezze di Capo Pecora, Gorropu, e del Parco di Porto Conte. “Il Nostro Orgoglio” nasce con l’obiettivo di far conoscere più in profondità la Sardegna e farla amare, se possibile, ancora di più. “Il Nostro Orgoglio rappresenta l’ideale prosecuzione di un percorso di valorizzazione e tutela del territorio della nostra Sardegna che, nel 2018, ha coinvolto prima i dipendenti del birrificio, poi le comunità locali, nella pulizia di diverse aree e spiagge dell’isola – ha dichiarato Leo Gasparri, Responsabile Comunicazione di Ichnusa. “Con questa iniziativa vogliamo far conoscere la Sardegna, autentica, valorizzando i luoghi più nascosti e incontaminati che l’Isola può offrire. Sono tesori che vanno tutelati e a cui diamo visibilità con lo stesso rispetto che chiediamo a chi verrà a visitarli”. Ichnusa, l’impronta divina che diede forma e vita alla Sardegna. Da qui prende il nome la birra che, da oltre cent’anni, accompagna il popolo sardo. Dal 1912 Ichnusa unisce tradizione e innovazione, cogliendo il meglio del passato ma con lo sguardo sempre volto al futuro. La forza di Ichnusa affonda le sue radici nell’origine geografica e nel forte legame con l’isola, consolidato nel corso degli anni con molteplici attività e manifestazioni volte a coinvolgere e valorizzare il territorio. Della Sardegna Ichnusa conserva l’istinto, il cuore, la fierezza. Una birra controcorrente, fedele alla tradizione ma orgogliosa di seguire una strada soltanto sua. Ichnusa, Ichnusa Cruda, Ichnusa Limone e Ichnusa Non Filtrata sono le quattro referenze della birra di Sardegna. Distribuita sia nel canale Ho.Re.Ca. che nel canale Modern Trade, nell’isola e nel continente, ancora oggi viene prodotta unicamente ad Assemini, il più antico birrificio della Sardegna.