Saranno i Carabinieri della Compagnia di Ozieri e quelli della
stazione di Pattada a ricostruire la dinamica dell'incidente avvenuto nella
serata di sabato sul cavalcavia della provinciale 32 nel quale ha perso la vita
un giovane di 23 anni , Matteo Ledda, che era alla guida di una Mercedes.
Con
lui viaggiava Michele Deiana, di 21 anni, attualmente ricoverato per un trauma
cranico nel San Francesco di Nuoro. Entrambi i giovani sono originari di Alà
dei Sardi. Ricostruzione indispensabile per
meglio comprendere quali sono state le ragioni che hanno portato la Mercedes
con a bordo i due ragazzi a volare dal cavalcavia dopo avere abbattuto la
struttura protettiva e a finire nella sottostante provinciale 10, dopo un volo
di diversi metri.
Provinciale quest'ultima che collega Osidda e Buddusò. Sul posto hanno operato oltre ai
Carabinieri anche i Vigili del Fuoco e una unità sanitaria del 118 che ha
provveduto a trasportare il ferito a Nuoro. Tra le ipotesi sul tragico
incidente la più accreditata è quella di un errore di guida favorito dalla
eccessiva velocità. Ma non viene escluso l'improvviso transito di qualche
animale che potrebbe aver provocato una manovra azzardata per evitare l'impatto
e determinato la perdita di controllo dell'auto. Matteo Ledda è deceduto pochi
minuti dopo l'arrivo del 118, quando i medici stavano tentando di
rianimarlo.
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