Un tragico anniversario: il primo focolaio di Covid a Codogno - Attesa per i vaccini per tutti

Codogno (LO)
  Oggi 21 febbraio 2021 ricorre un giorno terribile per il nostro Paese: il primo focolaio rilevato di infezioni da Covid-19 a partire dai 16 casi confermati a Codogno, in Lombardia, il 21 febbraio 2020, aumentati a 60 il giorno successivo con l’inizio di una lunga scia di decessi segnalati il 22 febbraio a Casalpusterlengo e a Vò. 

  È passato già un anno dal primo focolaio di Covid-19, da quando abbiamo iniziato a conoscere sulla nostra pelle parole come lockdown, zone rosse, assembramento e distanziamento sociale. Il 21 febbraio del 2020 è stata una data storica quanto drammatica per l’Italia: è la data dalla quale, dopo i due ricoveri del 30 gennaio 2020 allo Spallanzani di Roma, ha iniziato ad insinuarsi in tutti noi la paura del contagio e della sua diffusione. 

 Oggi ci troviamo in una fase diversa. Se all’inizio 3000 casi al giorno rappresentavano un disastro sociale incredibile, ora anche 15000 casi in una giornata non fanno quasi notizia. Sono normali flussi della storia umana. Prima la paura e poi il rimedio. Ora ci troviamo nella fase del rimedio, con vaccini prodotti a tempo di record. Il primo anniversario del primo focolaio, ci auguriamo sia l’inizio di un altro tipo di contagio: quello del vaccino e di quel ritorno alla normalità perduta che speriamo tutti di riabbracciare. (p.t.)