Da Intesa San Paolo sostegno ai progetti di solidarietà in Sardegna

-
  Dal Fondo di beneficenza Intesa San Paolo 16 milioni di euro nel 2020 : più 24% le risorse assegnate al Fondo rispetto al 2019, l'83% destinato al sociale. Pierluigi Monceri, responsabile della Direzione Regionale Lazio, Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo commenta : “Essere attenti e vicini al nostro territorio, fare parte di una comunità, lavorare con l’obiettivo di contribuire a creare un benessere condiviso- commenta Pierluigi Monceri, responsabile della Direzione Regionale Lazio, Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo -vuol dire non dimenticare le situazioni di fragilità e di difficoltà.

   Grazie al Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo nel 2020 la nostra Direzione Regionale ha potuto supportare oltre 50 progetti. Abbiamo rivolto la nostra attenzione soprattutto a quelle iniziative volte a contrastare l’impoverimento educativo, indotto anche dall’emergenza sanitaria; a sensibilizzare sul grave problema della violenza domestica e ad offrire accoglienza alle richieste di aiuto da parte di donne vittime di abusi. E ovviamente, in questo anno così difficile, abbiamo voluto essere ancora più vicini a quelle realtà che sul territorio offrono ricoveri per la notte, pasti e abiti per i più disagiati.”

   Tra i progetti sostenuti in Sardegna: L’associazione culturale Codice segreto onlus di Cagliari che sostiene giovani con disabilità intellettiva e le loro famiglie continuando a stimolare le capacità individuali, monitorando gli obiettivi raggiunti e garantendo le relazioni che non possono avvenire in autonomia, con l’utilizzo anche di strumenti telematici ;l'ASD New Point San Giovanni di Cagliari, il 1° running club che accoglie sportivi con disabilità intellettiva e sportivi amatoriali.

  Si corre insieme per superare i propri limiti e i pregiudizi; la Soc. Coop. Sociale San Damiano a Sassari, una cooperativa sociale che offre percorsi di riabilitazione educativa anche tramite attività ludico-ricreative, stimolando la socializzazione e l’aggregazione di minori e di persone diversamente abili. Con il progetto "Re-start" vengono attivati laboratori musicali aperti a tutti: minori (dagli 8 anni in su), giovani e adulti con disabilità del territorio al fine di favore l'integrazione e la partecipazione di tutti alla vita della comunità e contrastare l'isolamento sociale delle categorie emarginate, che si è acuito a causa della pandemia e infine la società cooperativa sociale Killia di Cagliari che offre pet theraphy a 15-20 anziani affetti da Alzheimer del centro diurno integrato “Contatto”