L'assessore accusa il ministro sul bando della continuità marittima e la mancata proroga a Tirrenia

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  "È intollerabile la situazione di stallo determinata dall'inerzia del Ministero dei Trasporti sugli adempimenti per la definizione del nuovo bando della continuità marittima, come anche della mancata proroga del servizio a Tirrenia che oggi ha annunciato il blocco di alcuni collegamenti da e per la Sardegna.

  La Regione - rispettando con rigore il proprio ruolo nella vicenda - ha sollecitato con forza in tutte le sedi la conclusione degli adempimenti per il nuovo bando rimanendo inascoltata". È quanto sottolinea l'assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, in merito alla lettera della compagnia che finora ha garantito i collegamenti tra la Sardegna e la Penisola previsti dal bando, pur in assenza di una nuova convenzione e di una proroga.

   "Anche di recente abbiamo sollecitato, attraverso ulteriori interlocuzioni, una tempestiva azione del Ministero - la cui competenza e l'impulso per la definizione del bando è esclusiva - per la risoluzione del problema e per capire a che punto sia la nuova gara, ma non abbiamo avuto nessuna risposta chiara ed esaustiva", afferma Todde. "Ciò che però è scandaloso in questa vicenda - nella quale sono esclusive, chiare ed evidenti le responsabilità politiche del Ministero - è il colpevole silenzio nelle scorse settimane di chi oggi strepita all'indirizzo sbagliato accusando la Regione.

  Ci saremmo aspettati che questa determinazione e ogni legittima rivendicazione fossero rivolte ai veri responsabili, quali Governo e Ministero, che ledono in maniera grave il diritto alla mobilità dei sardi", conclude l'esponente della Giunta Solinas.