Intensa attività di controllo dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Golfo Aranci per la tutela dell’ambiente marino e delle risorse
ittiche.
Durante l’attività di polizia marittima e di controllo ambientale la
Motovedetta CP709 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo
Aranci, coordinato dal Direttore Marittimo del Nord Sardegna C.V.(CP)
Maurizio TROGU, ha scoperto una bottiglia di plastica che galleggiava
nei pressi dell’Isola di Mortorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago
di La Maddalena.
I militari in divisa bianca hanno immediatamente capito la vera natura
della bottiglia galleggiante.
Infatti, agganciati alla bottiglia, vi
erano ben 1.500 metri di rete abusiva del tipo “tremaglio”,
posizionata in modo da circumnavigare una parte dell’isola di
Mortorio, pronta ad imbroccare i pesci che vi trovano rifugio.
La rete risultava posizionata tra i 50 ed i 100 metri dall’isola in
piena zona MA a tutela integrale del Parco.
In tale fattispecie la
natura del sequestro e della violazione è penale, configurando
illeciti di natura ambientale, naturalistici e di sicurezza della
navigazione.
Il valore della rete si aggira intorno ai 2.500 euro, ma
il vero valore recuperato è l’interruzione del danno che avrebbe
causato la rete in quella particolare posizione.
A questo sequestro, si aggiungono altri due sequestri di carattere
amministrativo operato nelle ultime settimane sempre per
posizionamento di 2 reti abusive di 200 e 400 metri, per il quale sono
state elevate due sanzioni amministrative da 1.000 euro ciascuna ed il
sequestro degli attrezzi illecitamente posizionati.
L’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, al Comando del
T.V.(CP) Angelo FILOSA, intensificherà durante i mesi estivi le
attività di controllo per tutelare bagnanti, diportisti e per
preservare le risorse ambientali ed ittiche.
Per qualsiasi evenienza,
si ricorda il numero blu gratuito 1530 per le emergenze in mare, oltre
ai consueti mezzi di comunicazione.