Alghero: non c'è estate senza la grande giostra - Attesa per il ritorno di Matherland

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Uno degli elementi più visibili che ha storicamente caratterizzato la vivacità l'estate algherese, almeno da mezzo secolo, è sempre stato quello rappresentato dalle luci, dalle musiche e dall' allegria del parco dei divertimenti che la cooperativa Matherland allestisce sul fronte dell'area portuale.

Ma anche il mondo degli spettacoli viaggianti è stato penalizzato dalle restrizioni sanitarie determinate dall'epidemia del coronavirus e per gli operatori di quel settore lo spettro di non avere lavoro è diventato una drammatica realtà.
Ora con la ripartenza della cosiddetta fase 3 dovrebbero ridursi quelle misure che hanno praticamente cancellato questo tipo di attività di intrattenimento e svago e sono in corso contatti per ripristinare quello che sarebbe un segno evidente del ritorno alla normalità: rivedere sulle banchine gli impianti del parco, le attrazioni, le musiche e i colori di uno spettacolo che piace a grandi e più piccoli e che ha sempre rappresentato un punto di incontro e socializzazione nelle lunghe serate dell'estate algherese.

"Siamo fermi ormai da diversi mesi - dice Corrado Marengo, presidente della coop di Matherland - e i problemi di questa condizione stanno pesando in modo drammatico su centinaia di famiglie che vivono da questo lavoro.
Noi ci siamo già debitamente attrezzati per quanto riguarda la misure di prevenzione secondo le disposizioni governative e sanitarie e siamo pronti a tornare al lavoro".

L'attenuazione delle misure restrittive, la ripartenza dei collegamenti aerei, le riaperture praticamente di quasi tutte le attività commerciali, i primi segni della ripresa del movimento turistico, dovrebbero consentire ai riferimenti istituzionali di competenza, di consentire l'allestimento del tradizionale villaggio di Matherland e restituire quindi alla Riviera del Corallo quella sensazione di ritorno alla normalità seppure in una situazione di forte tensione economica e occupazionale.

Un messaggio di speranza quindi del quale si sente un forte bisogno.