Il mese di maggio sorsense si caratterizza ogni anno per una serie di
eventi e celebrazioni dedicati al culto della Beata Vergine Noli me
Tollere, alla quale la popolazione locale è particolarmente devota e
che rappresenta uno dei simboli più forti a cui la comunità è legata.
Il culto della B.V. Noli me Tollere e le relative celebrazioni durante
il mese mariano sono un appuntamento annuale molto sentito dalla
popolazione di Sorso e dai credenti di tutto il territorio
circostante.
Alla luce dell’impossibilità di condividere le
celebrazioni con la presenza dei cittadini, il Comune di Sorso, alla
fine di Aprile ha predisposto, attraverso l’Assessorato alle Attività
Produttive, Commercio, Turismo, Politiche europee e Programmazione, il
progetto Noli Me Tollere: divulgazione dei riti, delle celebrazioni e
delle tradizioni del Mese Mariano e del culto della Beata Vergine Noli
Me Tollere realizzato in collaborazione con la Provincia Religiosa dei
Frati Minori Cappuccini di Sardegna e Corsica, con l’Associazione B.V.
Noli Me Tollere e con il CineClub Sorso.
L’obiettivo dell’iniziativa è stato duplice: da un lato, offrire
un’azione di supporto anche spirituale alla popolazione durante i
gironi di confinamento, dall’altra, divulgare il culto della Madonna
di Noli Me Tollere anche al di fuori dell’ambito cittadino, in
un’ottica di promozione del territorio e del turismo religioso.
L'
idea "Noli Me Tollere" - dichiara l' Assessore alle Attività
produttive e Turismo Marco Greco - si colloca all'interno della
programmazione dell’Amministrazione comunale che intende valorizzare
il culto mariano a Sorso e promuovere una serie di itinerari
religiosi, cittadini e campestri, attraverso un progetto più ampio
legato al turismo religioso.
Percorsi, luoghi e storie di identità
contadina che meritano di essere conosciuti e diffusi – sottolinea
Greco – con l’obiettivo di valorizzare il territorio e in grado di
generare positive ricadute anche per il settore turistico locale.
Accanto alla trasmissione quotidiana delle messe ad opera
dell’emittente Radio Nova Sorso, che da oltre trent’ anni tiene
compagnia agli ascoltatori con le dirette radiofoniche, si è valutato
di ampliare il bacino di pubblico in un contesto che desse la
possibilità ai sorsesi di approfondire la conoscenza di aspetti poco
comuni e ai non residenti di conoscere per la prima volta le
peculiarità di un culto che, tramandato nei secoli, arriva ai giorni
nostri con un’immutata devozione da parte della popolazione.
Il progetto ha previsto quindi la realizzazione di una serie di
contenuti tematici, realizzati sotto la regia di Michele Gagliani del
CineClub e relativi alla conoscenza della storia del culto, degli
itinerari e del contesto storico, religioso e culturale che ha
permesso di tramandare fino ai giorni nostri l’evento dell’apparizione
della Madonna nella città di Sorso.
I contenuti, girati secondo lo stile del docu-film, hanno visto la
narrazione degli aspetti succitati da parte dei principali
protagonisti locali: il Padre Guardiano del Convento, Jean Laurent
Guglielmi, lo studioso Gian Paolo Ortu, il Presidente della pia
associazione B.V. Noli Me Tollere, Patrizio Biosa e sempre
dall’Associazione, Antonio Salvatore Marogna.
I video documentari, tutte produzioni originali, pubblicati e in via
di pubblicazione sulla pagina Facebook del Comune, hanno fatto
registrare, ad oggi più di 22 mila visualizzazioni, segno del fatto
che la scelta del social network come veicolo iniziale di un’azione
con un target così specifico sia stata adeguata, a conferma del fatto
che i fedeli “moderni” navigano sul web e seguono gli attuali sistemi
di diffusione delle informazioni.
Ma l’Amministrazione, sottolinea il Sindaco Fabrizio Demelas, ben
conscia del fatto che sui social si possono raggiungere tanti utenti,
ma non tutti, ha voluto coinvolgere un bacino più ampio per la
giornata del 26 maggio, nella quale ricorre l’anniversario del
miracolo dell’apparizione della Vergine, trasmettendo le celebrazioni
in diretta televisiva via satellite attraverso l’emittente Videolina
che, a partire dalle 10:15 di martedì 26, si collegherà con il
santuario trasmettendo alcuni estratti dei docu-film e la diretta
della Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Mons. Saba.
Un segno di forte vicinanza alla popolazione locale, che potrà
prendere parte solo con presenze limitate, dovute ai regolamenti
inerenti il contingentamento e il divieto di assembramenti, e che
quindi potrà seguire le celebrazioni da casa insieme anche ai numerosi
sardi devoti presenti sia sul territorio regionale che su quello
nazionale.