Alghero: il complicato percorso della fase 2 - Giovanna Caria: "Ci troverà pronti"

-
Sovraintendere alla delega alle Finanze senza poter contare su buona parte degli incassi che giungono dai tributi comunali è una specie di salto mortale triplo senza rete. Ne sta facendo adeguata esperienza l'avvocato Giovanna Caria alle prese con l’emergenza Coronavirus che, come tutti si stanno accorgendo quasi fosse un bruttissimo risveglio, non è solo un problema sanitario e sociale, ma è il caso di dire ormai, soprattutto economico. 

Ora c'è da gestire la fase 2, quella del recupero del lavoro, della sopravvivenza, delle scadenze che non si potranno onorare. "L'assessorato alle Finanze - spiega l'assessora - ha iniziato immediatamente a lavorare senza sosta dal primo giorno dell’emergenza. Ci siamo subito resi conto che c'era un fronte non meno impegnativo di quello sanitario.

Sono tante le questioni da risolvere, partendo dalla necessità di garantire l’equilibrio di Bilancio, coprendo le minori entrate che deriveranno dai mancati introiti, perché gli algheresi non saranno in grado di pagare nel breve periodo e quindi saranno necessari provvedimenti finalizzati a sollevare i cittadini da questo onere” spiega ancora Giovanna Caria. 

Che obiettivo vi siete dati. 
"Reperire risorse in Bilancio per avere autonomia per un periodo significativo - precisa - in modo da poter comunque fornire i servizi ai cittadini, nonostante i mancati incassi”. 

Può essere più precisa. 
“Stiamo procedendo a rinegoziare i mutui, abbiamo l’impegno sull’avanzo di amministrazione e le economie sulle spese di Bilancio che ci permetteranno di mantenere in salute il Comune, ed evitare lo spauracchio del dissesto finanziario. Il lavoro si sta definendo sulla scia del percorso già impostato dall’amministrazione comunale con la sospensione dei pagamenti dei tributi, una misura iniziale ma certamente non sufficiente, perchè a maggio gli algheresi, purtroppo, non saranno in grado di lavorare e pagare, quindi dobbiamo dare più tempo ". 

Con quali tempi. 

" A brevissimo sarà pronto il quadro completo delle risorse in Bilancio - aggiunge Giovanna Caria - ovviamente aspettiamo i contributi della Regione e dello Stato, perché il Comune da solo non potrà affrontare la Fase 2 con forze finanziarie adeguate. Intanto stiamo predisponendo la proroga delle scadenze e la riduzione o rimodulazione delle imposte locali per le attività che, restando chiuse, non hanno usufruito dei servizi. Per quanto riguarda i suoli pubblici, si interverrà anche in base alle future disposizioni per le distanze da garantire. Una cosa è certa: ci stiamo adoperando per una ripresa graduale, nella quale l’amministrazione comunale dovrà allinearsi alle prescrizioni di carattere generale, ma che ci troverà pronta per sostenere il nostro tessuto economico”.