Espletato il concorso si pubblichi la graduatoria - Sollecito dalla FSI-USAE

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“Si deve fare presto perché quasi 600 persone sono in attesa di una graduatoria che aprirà loro le porte dell’amministrazione regionale, gravata da vuoti in organico sempre più estesi grazie ai pensionamenti in corso. E’ venuto il momento di dare risposte: ritardi ora non sono più ammessi” spiega la Segretaria territoriale dell’FSI-USAE Mariangela Campus in merito al concorso per funzionari di categoria D appena espletato dall’ASPAL (l’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro). 

 Il percorso inizia nel 2018 quando con una determinazione del Direttore Generale dell’Aspal n° 1261 del 19-07-2018, sono state avviate le procedure di reclutamento, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di 89 funzionari categoria d, livello economico iniziale D1. La prova preselettiva si è svolta nei giorni lunedì 17 e martedì 18 dicembre 2018 mentre quella scritta il 04 marzo 2019. Le prove orali invece tra novembre-dicembre 2019 e gennaio 2020. Praticamente due anni di iter per un concorso pubblico che ha visto idonei circa 560 candidati. Premesso che nel settore pubblico in Sardegna, al 31 dicembre 2019 , hanno presentato domanda di pensionamento 1937 persone e visto che il trend per il 2020 sarà più o meno analogo, le nuove domande di pensionamento creeranno ulteriori vuoti (oltre a quelli già presenti) nell’organico del personale della Regione Sardegna. 

Le carenze sono spalmate un po’ dappertutto, solo nelle agenzie Argea e Laore ad esempio, si registra un fabbisogno dichiarato di 120 dipendenti, necessari peraltro, anche per espletare le migliaia di pratiche arretrate inoltrate dalle aziende agricole dell’isola. Sul concorso appena concluso l’Assessore regionale al Lavoro Alessandra Zedda aveva dato notizie confortanti dichiarando che “Si tratta dell’unico concorso regionale in questo momento e da molti anni a questa parte, con dei numeri notevoli, …è l’unico concorso che avrà ancora una graduatoria (la normativa nazionale per i concorsi pubblici infatti è cambiata) …. un elemento fondamentale in un’amministrazione che subisce molti pensionamenti, perché da questa graduatoria si potrà attingere per i posti vacanti in tutto il sistema Regione”. 

 Una soluzione insomma per le decine e decine di pensionamenti che stanno svuotando gli uffici regionali ed una iniezione di nuova occupazione per le centinaia di partecipanti idonei al concorso Aspal, mobilitati praticamente da due anni sullo stesso obiettivo, sottraendo energie e concentrazione ad altre attività e nutrendo alte aspettative su eventuali assunzioni. “Visto che la graduatoria, in base alle norme regionali, avrebbe una durata di tre anni, al fine di tutelare i 560 idonei che nutrono grandi aspettative da questo concorso, si chiede l’immediata pubblicazione della graduatoria e l’avvio urgente delle assunzioni. In questo modo si colmerebbero , almeno in parte, i vuoti in organico che si sono creati nell’amministrazione regionale (e che si creeranno nei prossimi mesi con l’andata in pensione di coloro che usufruiranno di “Quota 100”). Si chiarirebbe infine - conclude la Segretaria territoriale dell’FSI-USAE Mariangela Campus - quanti idonei al concorso andranno all’Aspal e quanti invece saranno assorbiti dagli assessorati o dalle agenzie o dagli enti regionali come ha annunciato più volte l’Assessore regionale al Lavoro Alessandra Zedda”.