“Nei giorni successivi all’insediamento di questo governo regionale,
il rilancio dell’aeroporto di Oristano Fenosu sembrava a un passo
dalla sua realizzazione. Oggi, a dieci mesi di distanza dai proclami
acchiappavoti, Governatore e assessore ai Trasporti non si presentano
nemmeno in Consiglio quando è in programma la discussione sulla
continuità territoriale, in scadenza il 16 aprile. Sono ormai lontane
e vuote le promesse dell’assessore regionale ai Trasporti Todde che lo
scorso maggio aveva riconosciuto pubblicamente l’importanza
dell’aeroporto di Fenosu per lo sviluppo dell’Oristanese e dell’intera
Sardegna, dichiarando l’intenzione della Regione di lavorare per la
riapertura al traffico passeggeri. Ma questo governo regionale non
riesce a garantire nemmeno l’ordinaria amministrazione. Quello che sta
accadendo è gravissimo”.
Questo l’accorato appello del consigliere regionale del M5S Alessandro
Solinas, primo firmatario di una mozione che impegna il presidente
della Regione, la giunta e l’assessore ai Trasporti a creare le
condizioni per il rilancio dell’aeroporto di Oristano-Fenosu, anche
rivalutando concretamente la sua riapertura al traffico passeggeri.
“Lo sviluppo dell’aeroporto di Fenosu è di fondamentale importanza per
l’economia dell’Isola. Nonostante l'Aeroporto di Oristano non abbia
potuto accedere ai contributi per la Continuità territoriale, nel
primo semestre dall’apertura ai voli commerciali si è assistito a un
aumento dell'835% dei transiti comparato all'intero esercizio 2009 e
in meno di un mese sono stati venduti ben 2250 biglietti”.
“La storia dell’aeroporto di Oristano – Fenosu è lunga, travagliata e
particolarmente sfortunata. Collegato ottimamente al territorio
regionale grazie alla vicinanza con la statale 131, dotato di un
ottimo e privilegiato posizionamento geografico – spiega A. Solinas -
questo scalo, per alterne vicende, non è mai potuto “decollare”.
L’ultimo capitolo, del 2013, riguarda la messa in liquidazione della
società che lo gestiva, la SO.GE.A.OR”.
“Il Piano di sviluppo aeroportuale che prevedeva il rilancio di Fenosu
non è stato attuato. E dal 2017, con la cessione delle quote di
proprietà dei soci pubblici, la gestione è passata nelle mani dalla
Fenair S.r.l (partecipata dal DASS-Distretto Aerospaziale della
Sardegna), e della Aeronike. Nuovi soci che hanno escluso i voli di
linea dalla loro programmazione di sviluppo”.
“Dalla privatizzazione della SO.GE.A.OR. – prosegue A. Solinas - non
è stata formulata alcuna valida proposta operativa per il rilancio
dell’aeroporto, non soltanto sul fronte dei voli commerciali ma anche
dell’aviazione generale e del traffico merci. Purtroppo le
potenzialità dello scalo, nonostante gli sforzi e gli appelli del
Comitato spontaneo, nato proprio per sostenere lo sviluppo
dell’aeroporto, e degli amministratori locali, rischiano di cadere nel
vuoto”.
“Lo scalo di Fenosu può e deve rappresentare un’occasione di sviluppo
e crescita unica per la Provincia di Oristano e della Sardegna tutta”.
“È ora che la giunta regionale passi dalle parole ai fatti”.
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