«Abbanoa si muove come una Repubblica indipendente, incurante della
solenne bocciatura del piano di riorganizzazione fatta dalla
Regione.» Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la decisione di
Abbanoa di indire una serie di selezioni per l’assunzione di personale
anche con mansioni di livello direttivo-dirigenziale nonostante lo
“stop” della Regione al piano di restyling aziendale, giustamente
ritenuto non in linea con le reali esigenze del sistema idrico e dei
cittadini utenti. «Occorre una riorganizzazione profonda dell’ente» sottolinea Tedde.
«Abbanoa in questi anni ha dimostrato carenze e inefficienze delle
quali il management è responsabile. I sardi non possono continuare ad
essere oggetto di vessazioni e la gestione della risorsa idrica
richiede competenze e sensibilità che oggi Abbanoa non possiede».
Tedde evidenzia che alcune importanti assunzioni prestano anche il
fianco a pesanti censure, sia sotto il profilo dell’assenza dei
requisiti di esperienza richiesti nel ruolo, con coordinamento e
supervisione di altre risorse, in realtà organizzative aziendali
assimilabili per caratteristiche strutturali, sia per la loro evidente
caratterizzazione politica. «Auspichiamo che nella prossima assemblea
dei soci di Abbanoa si scriva finalmente la parola fine a questa
epopea di errori e di danni per i sardi» chiude Tedde.