600 chili di marijuana destinata al mercato dello spaccio, , un fucile
calibro 12, diverse pistole e relative munizioni, poco meno di 2
chili di gelatina da cava, 10 metri di miccia detonante e a lenta
combustione, 70 grammi di cocaina, oltre 13.000 euro e 59 monete
antiche sulle quali sono in corso i controlli per accertare il loro
valore archeologico.
In estrema sintesi è questo il risultato di una operazione dei
Carabinieri di Orgosolo in azione insieme agli uomini del Reparto
Operativo del Comando Provinciale di Nuoro, della Compagnia
Carabinieri sempre di Nuoro, alle unità cinofile dello Squadrone
Cacciatori di Abbasanta e alle Squadriglie di Nuoro e di Pratobello.
Tregli arrestati dei quali non sono state fornite le generalità in
quanto si ritiene che le indagini siano ancora in corso per
individuare gli eventuali altri membri di una vera e propria banda che
traeva ingenti risose dallo spaccio di droga. Gli inquirenti sono
impegnati in questa fase alla individuazione della piantagione da dove
proveniva la marijuana.
L'operazione è stata messa a segno nel paese di Orgosolo in un rudere
che all'apparenza appariva abbandonato ma che di fatto rappresentava
la cassaforte dell'organizzazione criminale. La marijuana sequestrata
una volta immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare qualcosa come 3
milionji di euro.
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