Da Carbonia a Parigi. Il master dura 10 mesi e prevede 60 crediti
formativi universitari. Con 270 ore di didattica frontale, cento
dedicate a un laboratorio internazionale, 250 di tirocinio (in studi
professionali italiani e esteri di architettura del paesaggio ed enti
e istituzioni preposti alla tutela e al progetto del paesaggio, 8 per
la prova finale e 872 di studio individuale. “L’architettura del
paesaggio si evolve verso specifici obiettivi di risanamento
ambientale, in un contesto come quello italiano dove le problematiche
legate alla fragilità dei territori (rischio idrogeologico, terremoti,
rifiuti post-industriali, ecc.) e gli effetti del cambiamento
climatico impongono un ripensamento degli strumenti di intervento e
progetto. Il master offre sbocchi professionali tra pubbliche
amministrazioni, studi professionali, consulenze ambientali e figura
di sostegno e coordinamento di gruppi interdisciplinari che operano
sulle problematiche del recupero e rifunzionalizzazione ambientale. Il
corso è promosso dal Dicaar e finanziato dalla municipalità di
Carbonia. La città ha ricevuto nel 2011 il Premio del paesaggio del
Consiglio d’Europa per l’impegno profuso nella costruzione di un
progetto di paesaggio urbano e territoriali di grande qualità e
originalità. Le attività si svolgeranno nelle aule didattiche del
complesso di Serbariu. A Lisbona e Parigi sono previsti work shop e
laboratori tematici.
Docenti e relatori. João Gomes da Silva, João Nunes, Paolo Ceccon,
Laura Zampieri, Giorgio Peghin Antonio Angelillo, Gonçalo Byrne, João
Luis Carrilho da Graça, Pedro Campos Costa, Sergio Braz Antão nel pool
dei decenti di progetto e i professori del Dicaar Maurizio Memoli,
Ivan Blecic, Corrado Zoppi, Caterina Giannattasio, Marco Cadinu,
Valeria Saiu, Giorgio Massacci, Pierpaolo Manca, Giorgio Querzoli,
Fausto Pani, Carlo Atzeni, Italo Meloni, Antonello Sanna r Giulio
Vignoli. Nel Comitato scientifico Jordi Bellmunt Chiva, Pedro Campos
Costa, Paolo Ceccon, Jean-Michel Landecy, João Gomes da Silva, João
Nunes, Vincenzo Melluso, Riccardo Palma, Carlo Ravagnati e Laura
Zampieri. Nel Comitato tecnico e organizzativo Carlo Atzeni, Ivan
Blecic, Caterina Giannattasio, Giorgio Massacci, Giorgio Peghin e
Antonello Sanna. Coordinamento di Adriano Dessì, tutor Virgilio Vincis
e Francesco Marras, collaboratori Maria Pina Usai e Andrea Scalas.
Informazioni.unica.it/unica/it/news_avvisi_s1.page?contentId=AVS202355
- unica.it/unica/it/laureati.page2