Lunedì 4 novembre, con inizio alle 10, presso il monumento alle
vittime di tutte le guerre nel parco “Emanuela Loi” di via Montello a
Sassari, si svolgerà la cerimonia celebrativa del “Giorno dell’Unità
Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”, giornata attraverso la
quale tenere viva, nelle nuove generazioni, la coscienza collettiva
sulle radici e sull'identità nazionale.
La cerimonia vedrà la partecipazione delle massime autorità civili,
militari e religiose del territorio, lo schieramento di un picchetto
d'onore interforze e della banda musicale "Luigi Canepa" per la resa
degli onori ai labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma,
ai Gonfaloni della città e della Provincia di Sassari e alla massima
autorità.
Seguirà la deposizione delle corone in onore dei caduti da parte del
Prefetto, del Presidente della Giunta Regionale, del Presidente del
Consiglio Regionale, del Sindaco, del Commissario Straordinario della
Provincia, del Comandante della Brigata "Sassari" e delle Associazioni
Combattentistiche e d'Arma.
E ancora, la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, del
Capo di Stato Maggiore della Difesa, la lettura del Bollettino della
Vittoria e della motivazione della Medaglia d'Oro al Milite Ignoto.
Infine, il discorso del Presidente Provinciale dell'Associazione
Nazionale Combattenti e Reduci e l'esibizione degli studenti della
Corale studentesca "Città di Sassari" che intoneranno "Dimonios", il
celebre inno della "Sassari".
Sempre a Sassari, nella caserma “La Marmora” in piazza Castello, sede
del Comando Brigata, sarà possibile visitare il museo storico della
grande unità che custodisce le tradizioni dei leggendari “diavoli
rossi” attraverso un'articolata esposizione di reperti, cimeli e
fotografie d’epoca che continuano ad affascinare migliaia di
visitatori e richiamare numerose scolaresche.
I “sassarini” saranno a disposizione dei cittadini che potranno ancora
una volta “raccontare” in prima persona la Brigata “Sassari” dalle
origini dei suoi gloriosi reggimenti fino ai più recenti impegni
operativi nazionali e nelle missioni di pace all'estero.
La caserma “Gonzaga” di via Carlo Felice a Sassari, sede del 152°
reggimento fanteria, e la caserma "Monfenera" di viale Poetto a
Cagliari, sede del 151° reggimento fanteria, apriranno le porte per
consentire ai visitatori, attraverso alcuni spazi espositivi
appositamente allestiti, di conoscere la forza armata, la sua storia,
i suoi mezzi e soprattutto le opportunità professionali che oggi
l'Esercito mette a disposizione dei giovani.
Analoga iniziativa riguarderà la caserma “Pisano” di Teulada, in cui
sarà aperta al pubblico la “Sala cimeli e ricordi” del 3° reggimento
bersaglieri nelle cui sale espositive sono presenti numerosi documenti
di grande interesse storico riguardanti l’epopea risorgimentale, il
primo e il Secondo conflitto mondiale dell’unità più decorata
dell’Esercito Italiano.
La Brigata “Sassari” sarà protagonista anche a Napoli, città che
quest'anno ospiterà le celebrazioni conclusive dedicate al 4 novembre.
All'importante celebrazione nel capoluogo partenopeo è atteso il
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
A partire dalle 11.45 su via Francesco Caracciolo, nello splendido
scenario del lungomare che si affaccia sul golfo di Napoli, si terrà
una sfilata che vedrà impegnati oltre 500 militari di ogni forza
armata (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri) e della Guardia di
Finanza.
Alla sfilata prenderanno parte anche i gonfaloni delle amministrazioni
locali, le Associazioni Combattentistiche e d'Arma, i decorati di
Medaglia d'Oro al Valore Militare, i richiamati nel ruolo d'onore e
gli atleti del Gruppo sportivo paralimpico della Difesa.
Momento solenne della celebrazione sarà la consegna delle onorificenze
alle Bandiere di Guerra di alcune unità militari.
Tra esse sventolerà la Bandiera di Guerra del 151° reggimento fanteria
della Brigata "Sassari" alla quale il Capo dello Stato consegnerà
l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia.
"Con esse rendiamo merito idealmente a tutti i soldati, i marinai, gli
avieri, i carabinieri e i finanzieri che, in questo stesso momento,
con senso del dovere, stanno profondendo le loro migliori energie al
servizio della nostra Patria e della Comunità Internazionale, in nome
e per l’affermazione dei valori di pace, giustizia e libertà" , aveva
detto Mattarella nel suo intervento al Quirinale durante la cerimonia
di consegna delle decorazioni dell'Ordine Militare d'Italia del 31
ottobre scorso.
Il decreto di concessione dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine
Militare d'Italia alla Bandiera di Guerra del 151° reggimento fanteria
"Sassari", firmato il 22 ottobre scorso, riporta la seguente
motivazione:
"Prestigiosa unità che per oltre un decennio ha condotto molteplici
attività di elevata valenza per la sicurezza e la stabilizzazione di
territori caratterizzati da diffusa violenza interetnica e
significativa minaccia terroristica.
Nel solco delle più fulgide
tradizioni della fanteria italiana, il 151°, costantemente animato da
abnegazione e saldezza morale, ha dato prova di audacia e altissimo
senso del dovere conducendo con magistrale perizia operazioni ad
elevato rischio in contesti impervi quali l'Afghanistan, il Libano e
l'Iraq. In questa ultima regione i fanti della Sassari, a presidio
della strategica diga di Mosul, hanno dato ennesima prova di perizia e
dedizione al dovere. Reggimento da sempre riconosciuto quale unità
d'eccellenza della nostra fanteria, fedele al proprio motto "Sa vida
pro sa patria", ha contribuito a dare lustro all'Esercito e all'Italia
in ambito internazionale" .