Lukas Saba, il 18enne algherese rinchiuso nel carcere di Bancali con
l'accusa di omicidio volontario per la morte di Alberto Melone,
20enne, algherese, ha lasciato la casa di reclusione e si trova ora
agli arresti domiciliari, presumibilmente nella abitazione del padre a
Olmedo.
Il giudice del Tribuale di Sassari ha accolto la richiesta
presentata dal suo legale, l'avvocato Gabriele Satta, richiesta che,
peraltro, in una precedente istanza era stata respinta.
Il giovane è stato protagonista di un drammatico e tragico episodio
nella sera del 5 aprile scorso costato la vita ad Alberto Melone.
Entrambi si trovavano in un appartamentino del centro storico dove,
secondo una ricostruzione dopo gli interrogatori del Saba e le
testimonianze di alcuni ragazzi presenti, stavano giocando con una
Derringer calibro 22 di proprietà del padre del 18enne.
Il gioco
consisteva nel puntarsi la pistola quando è partito un colpo che aveva
raggiunto Alberto Melone al collo, uccidendolo.
A quel punto non era più un gioco, ma un tragico scherzo costato la
vita a un giovane di appena 20 anni.
Nel corso della stessa serata Lukas Saba era stato arrestato dai
Carabinieri della Compagnia di Alghero ai quali aveva raccontato la
dinamica di quel terribile gioco.
Con il nuovo provvedimento del giudice, il ragazzo attenderà la fase
processuale agli arresti domiciliari.
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