Salvare le vite è una prerogativa di La Fenice Onlus, associazione di
volontari che opera dal 2015 tra Lodè, Torpè e Posada e del cui
servizio usufruisce anche Siniscola e Mamone. Ma certamente non
avevano messo in conto che questo pomeriggio potessero salvare la vita
di... alcuni pulli di gheppio!!!
È quanto successo oggi a Lodè, dove Gianluigi Todde, presidente
dell'Associazione, ha trovato un piccolo rapace, sicuramente caduto da
un nido. Una volta accertato che il pullo stesse in buone condizioni,
è stata allertata subito la stazione del Corpo Forestale e di
Vigilanza Ambientale di Lula, con a capo il Comandante Melchiorre
Pala. Il celere intervento di due agenti forestali, gli Assistenti
Capo Curreli Francesco e Maricosu Giuseppe, coadiuvati dal personale
de La Fenice Onlus, dal Vigile Urbano Lucio Canu e dal dipendente
comunale Fabio Nanu, ha portato al rinvenimento del nido pressoché
distrutto, scoprendo inoltre la presenza di altri 4 pulli, che sono
stati poi messi in sicurezza dagli agenti forestali.
“Sono felice. E vorrei che i ragazzi capissero il valore ed il
rispetto che meritano anche questi esserini preziosi che sono un
indice di buona vivibilità del nostro ambiente”, le parole di Todde.
Sempre in prima linea il Corpo Forestale per il salvamento degli
animali: sin dalla propria istituzione è stato infatti impegnato nel
soccorso della fauna protetta. Impegno che è cresciuto nel tempo anche
in seguito all’istituzione del 1515, il numero di emergenza
ambientale, attraverso cui i cittadini, sempre più di frequente,
comunicano il rinvenimento di animali selvatici feriti o in
difficoltà. E così il loro intervento a Lodè è stato fondamentale
perchè cinque piccoli gheppi possano crescere in tutta sicurezza e
successivamente volare liberi nei cieli del Parco di Tepilora.
Insomma, una bella storia di sensibilità e professionalità ambientale,
nonché di collaborazione tra diversi attori locali, da raccontare e
divulgare come esempio di buone pratiche ambientali.
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