In questi mesi, i Reparti di Polizia Stradale, oltre ai servizi di
vigilanza e perlustrazione stradale svolti, tra i vari servizi
d’istituto hanno effettuato anche dei controlli amministrativi agli
esercizi pubblici, in particolare officine di meccatronica, rivendite
di pneumatici, carrozzerie, concessionarie, agenzie d’affari, agenzie
assicurative, ecc..
A cavallo tra i mesi di marzo e di aprile, il Distaccamento Polizia
Stradale di Tempio Pausania, con un raggio di competenza in tutta la
Provincia di Sassari ha controllato diverse officine nella città di
Olbia, ad Oschiri e ad Osilo.
I controlli effettuati, riguardanti la verifica delle condizioni del
luogo di lavoro, sicurezza dei lavoratori, normativa antincendio,
prevenzione infortuni, accertamento delle posizioni assicurative dei
dipendenti, visura camerale, S.c.i.a., D.i.a., controllo in banca dati
di tutti i veicoli presenti, verifica del registro di carico e scarico
dei rifiuti, nonché i corretti modi di stoccaggio delle batterie al
piombo esauste, di olii usati, pneumatici ecc..
A seguito dei controlli effettuati, 3 delle officine controllate sono
state sanzionate per un importo complessivo di 9.500,00 €, per
svariati illeciti amministrativi.
Nello specifico, il titolare di una delle autofficine, è stata
sanzionato perché ormai da diversi anni, occupava abusivamente
un’intera strada senza uscita con numerosi motoveicoli, ivi
parcheggiati. Allo stesso è stato imposto di liberare l’intera area
entro 20 giorni, al fine di non incorrere in violazioni più gravi.
A
ciò si aggiungono diverse violazioni per mancata comunicazione agli
organi competenti e mancata compilazione su registri di carico e
scarico rifiuti.
In simili infrazioni sono incorse anche altre autofficine, sempre per
mancata comunicazione di carico e scarico rifiuti e mancata
comunicazione o aggiornamento di appositi registri, mentre in una di
esse è stato rinvenuto un motociclo già sottoposto a sequestro
amministrativo, con violazione degli obblighi di custodia. In merito a
ciò verranno effettuate ulteriori verifiche presso la Prefettura di
Sassari per la eventuale definitiva confisca del motoveicolo.