Alghero: una discarica tra i palazzi e le attività commerciali

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  Il viale Aldo Moro ad Alghero, quello che congiunge la strada realizzata sul Canalone del Mariotti con via XX Settembre dopo aver superato la rotonda di via Vittorio Emanuele, gode di uno spazio piuttosto consistente nella parte centrale. Un vasto terreno che è divcentato nella parte alta una vera e propria discarica a cielo aperto. Nel sito in questione sono infatti convogliati tutti gli inerti e i materiali di scavo che Abbanoa produce nei lavori di rifacimento della rete idrica. Quantitativi consistenti che producono polvere e fango e che rappresentano una esposizione piuttosto penosa visto che si trovano all'ingresso della città. Desta qualche perplessità comprendere chi abbia autorizzato la discarica in una zona dove sono presenti numerose residenze abitative, negozi, pubblici esercizi.

  Una immagine di degrado che va a fare coppia con il palazzo incendiato adiacente che offre alla vista le macerie interne dei materiali bruciati dalle fiamme il 17 luglio del 2017. Una condizione complessiva di decadenza che punisce i cittadini e le attività e che appare in netto contrasto con la millantata armonia, decoro e quant'altro annunciata a ripetizione dalla amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Bruno. Inutili sono state fino a oggi le proteste da parte di abita e svolge attività nella zona trasformata in discarica. C'è da chiedersi per quale ragione non è stato individuato un altro sito per il deposito degli inerti, magari al di fuori dal centro abitato, in modo da non creare disagi così diffusi che testimoniano della totale mancanza di sensibilità da parte di chi amministra.