Nella serata di ieri sono proseguiti i controlli dei Carabinieri del
Reparto Territoriale di Olbia finalizzati a prevenire e reprimere i
reati in genere nelle zone adiacenti al centro di Olbia.
Considerata la delicatezza dell’intervento, nella serata di giovedì è
stato impiegato anche un elicottero AB412 dei Carabinieri del 10° NEC
di Olbia – Venafiorita che, grazie al potente faro per evitare che
qualcuno si desse alla fuga, ha assistito un decina di pattuglie
impegnate a controllare il quartiere tra Corso Umberto, Corso Vittorio
Veneto, le piazze del centro e le vie adiacenti.
Oltre a numerosi esercizi commerciali controllati e diverse persone, i
militari hanno rivolto la loro attenzione ad alcuni obiettivi frutto
della prosecuzione del lavoro portato a buon fine nel periodo estivo e
nelle ultime settimane con la denuncia a piede libero e l’arresto di
alcuni soggetti autori di furti nel territorio.
Gli investigatori della Sezione Operativa e della Stazione di Via
D’Annunzio hanno individuato un giovane di origine rumena, M.D.M., cl
97 con precedenti, che sopra l’abitazione di via Brigata Sassari aveva
una vera e propria centrale del crimine. Nella mansarda in uso a
quest’ultimo i militari hanno rinvenuto 42 biciclette di grande valore
e tutte rubate nel corso dell’estate a turisti che sono venuti a
trascorrere le vacanze in Gallura, circa 4 kg e mezzo di marijuana,
alcuni grammi di cocaina, materiale per il confezionamento dello
stupefacente, una pistola “scacciacani” modificata e senza tappo
rosso, 49 proiettili, una bomba carta e tanta altra refurtiva
proveniente verosimilmente sia da furti a danno di privati su
autovetture o nelle abitazioni, sia ai danni di esercizi commerciali.
Il giovane rumeno è stato dichiarato in arresto perché responsabile di
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e
illecita detenzione di armi, munizioni e esplosivi ed accompagnato
presso il carcere di Nuchis a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Ora l’attività dei Carabinieri è rivolta a ricostruire tutti i furti,
risalire alle vittime, restituire la refurtiva, nonché a individuare
la rete di soggetti che rifornivano questa specie di “centrale del
crimine” (oltre a quelli già individuati ed arrestati), perché alcuni
rifornivano questo magazzino con refurtiva e stupefacenti, mentre
altri andavano a rifornirsi.
L’attività serale ha consentito anche di ritirare due patenti nei
confronti di due persone sorprese alla guida in stato di ebrezza i
quali sono stati denunciati a piede libero ai sensi del Codice della
Strada e i veicoli sono stati sottoposti a sequestro.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.